w eortso1ata 111 Q tutti i santi interessi che doveva abbando- ~ .nare sulla terra. ~ A perpetua memoria di tali visite prezio· ;5issime, nella cappella delle. Grazie fu posta t .anticamente una statua di S. Francesco di :Sales che ancora vi rimane, e fra gli oggetti religiosamente conservati nel santuario vi ha la pianeta che egli vi soleva indossare per la ~ oCelebrazione della sa~ta méssa. ~ o ~elazioni compendiate di grazie recenti DELLE QUALI FU CHIESTA LA PUBBLICAZIONE Torino - La famiglia del signor FER· RERO MARTTNO tornava, ill0 gennaio 1901, da una sua villa sui colli di Superga. La strada in discef:la, essendo coperta da uno strato di neve gelata, ad un certo punto la vettura vi sdrucciolò come una slitta. Il caNei recenti lavori d'ampliamento del san- <JI~ vallo spaventato tentò di prendere 'la corsa, tuario poi, l'altare d' una delle nuove cap- ma spinto dàl peso del veicolo, cadde con pelle: qu.ella a sinistra del presbitero e presso esso; quanti vi si trovarono dentro furono l'edicola delle Regine, fu dedicato a S. Carlo ~ violentemente rovesciati nella via; tre perBorromeo e S. Francesco di Sales, facendo sone rimasero impigliate tra le gambe del per mezzo dell'arte cristiana rivivere i due cavallo, tra cui il cocchiere che venne tra· i scinato per parecchi metri negli sforzi che illustri divoti della Consolata nel tempio che · l'animale, riuscito a rialzarsi, sempre più imessi tanto dilessero. L'icona, che qui ripro- bizzarrito faceva per darsi alla fuga. Gran· duciamo, è del valente pittore Siffredi, me- dissimo fu lo spavento che nell'improvviso ritamente stimato per lavori di soggetto reli- frangente s'impadronì specialmente della si· gioso (v. incis. a pag. 109). (Continua) ~ gnora Ferrero e de' suoi figliuoli. Però in mezzo alla confusione di grida e di pianti, -==;I==~=A~·===~ nna sua bimba invocò ad alta voce la Con-
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