Missioni Consolata - Gennaio 1904

' ' 'il' eo11solata 7 travvedevano altre figure. Tra le pie turbe, l'anima provava la mistica sensazione di essere, per una dolce ora fuggitiva, immersa . nell'ambiente di quella carità di Cristo che urgeva il Venerabile Cottolengo e che sopravvive perenne nell'opera sua. Un clero numeroso, preceduto dal Superiore della Piccola Casa e da altri Canonici, va all'incontro di S. Em.za, che giunge salutato dal canto del Magnificat, dopo il quale procede alla benedizion~ e consegna dei Crocefissi alle forti pellegrinanti. Anche ad esse rivolge la paterna parola: il tema è dato dal .Natale e più precisamente dalla visita dei pastori a Gesù Bambino. Il breve quanto profondo sermone, riceve un particolarissimo profumo di semplicità cottolenghina' dal dialetto piemontese, che S. Em.za adopera con famigliare scioltezza per essere inteso da tutti i ricoverati. I pastori erano poveri - dice Egli - ·e, voi siete povere per voto fatto; i pastori f erano umili e rozze persone del popolo, e voi avete rinunziato alla sapienza, al lusso, alla superbia del mondo. I pastori partirono dal Presepio così pieni di fede e di zelo, che si fecero tra i loro compagni apostoli del M~ssia, ed annunziatori a tutti della buona no- ·vella.-Anche le partenti sono, precisamente come i pastori, chiamate ad esercitare in · modo umile e senza pretese l'apostolato; ad annunziare Gesù Cristo, non colle sublimi opere •riservate ai sacerdoti, ma coll'esempio della virtù, colla,carità verso i pover1i infedeli; coll'attendere al dispensario, alla scuola, al laboratorio, al disbrigo delle più umili faccende: cose tutte necessarie al buon andamento ed alla prosperità delle Missioni. Commosse fino alle lagrime l'accenno a quello spirito di vera oblazione che deve penetrare il cuore della suÒra missionaria, spirito che rese Gesù obbediente dalla culla fino alla morte di crocè. - Voi, dice l'augusto oratore, dovete essere disposte a morire anche nel viaggio, senza gustare la soddisfazione di dar . prova al vostro zelo; dovete essere disposte a faticare nelle missioni, non come vorrebbe il vostro ardore di carità, ma come vorrà la più assoluta ubbidienza; a operare lungamente nell'apostolato od a chiuderlo con morte precoce, come la vostra compagna, la cara Suor Editta, che laggiù vi aspetta e vi ammaestrerà dalla fossa. Può darsi, anzi è probabile, che a voi non sia ancor concessa la santa consolazione di mietere e che dobbiate, invece, solamente dissodare il terreno e seminare per altre che verranno; ma non per questo scemerà il vostro merito ed il premio che vi aspetta in Paradiso. - Conchiude confortando le partenti col ricordar loro che Maria SS.Consolatrice le accompagna e veglierà dal Cielo sopra di loro sempre, e ricordando ai ricov~rati il dover loro di invocarla ogni giorno per le buone figlie della Piccola Casa. Deo gratias I La parola d'ordine caratteristica del Cottolengo, risuona alta e solenne sotto le volte sacre, e l'eco dolcissima di essa pare ripetersi e moltiplicarsi nel canto trionfale delle profezie annunzianti prossimo il Redentore; pare riverberarsi ed, esultare tra la paradisiaca luce dell'altare, la sola cosa 'che il Venerabile Fondatore volesse grandiosa tra l'umiltà della Piccola Casa. La trina benedizione impartita solennemente da S. Eminenza corona l'indimenticabile funzione. Ed ora Missionari e Suore, sotto lo sguardo della Provvidenza e l'egida di Maria Consolatrice, abbandonata .l'Italia dal porto di Trieste il giorno del S. Natale, solcano il mare. Accompagniamoli colle fervide preghiere e coi voti fraterni, e mai non venga meno il nostro sostegno morale e materiale all'Opera santa a cui essi sono addetti. Missionari di questa 4a partenza Teol. Avv. Cagliero Francesco da Castelnuovo , d'Asti. D. Vignoli Domenico da Toi·ino. D. Barlassina Gaudenzio da Torino. Jeantet Anselmo, confratello, da Cogne (Aosta). Negro Agostino, confratello, da Costigliole di Robe/la (Casale). Suore Missionarie Suor Maria di S. Alessio (da Rovata Cesani) • Suor Opportuna (Racconigi) - Suor Agnesina (Massino) -Suor Sila (Nerviano). Suor F,aconda

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=