Missioni Consolata - Aprile 1903

68 la - <2of1so1afa Q=- E~ ~ ~-i;;;;;=iiAjl;x;;;==--100 ornai cieca per sempre: da due mesi ten: l Oggetti offerti in febbraio e marzo gli occhi quasi chiusi. La mamma, come ul- timo espediente, la portò al santuario per farle dare la benedizione della Consolata. Nel ri- f Torino. Sig.• Felicina Viarengo: una tova- torno la piccina batteva irrequieta le palpebre glia, per grazia ricevuta - Sig.a Maddalena e la mamma potè vedere benissimo gli occhi, Dematteis: una guarnitura per tovaglia - cosa che non le era data da tanto tempo. A. G.: una tovaglia- Sig.• Vittoria Magnani: Scorsa una settimana, Franceschina poteva 6 metri di pizzo• - Siga Bocchino Angela: già aprire totalmente gli occhi, i quali 22 giorni 2 metri di tela - Una negoziante in pizzi dopo che la bimba era stata benedetta erano offre 10 metri di finissimo pizzo al tombolo totalmente guariti, senza più altro rimedio per corporali - Sig.• L. Maria di Asti, una <:he lavature d'acqua semplice. guarnizione per tovaglia. Olgiate Molgora.-« Non ho parole sufficienti per ringraziare Maria SS. della Consolata per la grazia impetrata ad una mia nipote, gio– vane madre di famiglia. Per tutto il tempo <:he ebbi ad aspettare la grazia fui in lagrime, in sospiri ed in preghiere. Ma Maria SS. fu larga benefattrice, coronandomi con doppia le· tizia, guarendomi, cioè, la nipote, Annunziata Panzeri-Panzeri abitante alla cascina detta del Buon Martino in Olgiate Molgora, e ren– dendola, inoltre, felicemente madre di una bambina. Esprimo debolmente la mia grande riconoscenza colla piccola offerta che riceverà <:ontemporaneamente a questa mia. REDAELLI-PANZERI LUIGIA ». Stupinigi. - PONZIO GIACOMO ringrazia la Consolata per due grazie: di non aver ripor– tato alcun male da una caduta dal secondo piano di una casa mentre stava eseguendo un lavoro e di essere guarito da tifo. Scopa (Varallo).- NICODAMO GIOVANNI, ca– dendo da un ciliegio ebbe fratturate tre ve1'· tebre alla spina dorsale ed intaccato il midollo (mielite) . A Torino, dove due volte consecutive fu trasportato, i professori lo dichiararono in– guaribile. Dopo varie operazioni tentate senza speranza, la moglie lo raccomandò alla Con– solata, promettendo la pubblicazione della gra– zia. Alla promessa seguì una nuova operazione, <:he stavolta portò buoni frutti, lasciando soda speranza di guarigione perfetta; i professori stessi dissero miracolo quanto già si ottenne. Macello (Pinerolo).- ALBERA TERESA, con una novena chiese alla Consolata un impiego per il marito, promettendo anche, se otteneva 1a grazia, di abbonarsi al nostro bollettino. La novena non era terminata, che l'impiego si presentò Grana Monfel'l'ato. - FIOCININO VINCENzo, il 30 giugno 1900, conducendo a casa grano dalla campagna, nello svolto di una stretta via, mentre cercava di aiutare il cavallo a girare, ebbe presa e malamente fratturata una gamba. Curato con premura all'ospedale di Casale, i ·chirurghi dopo alcun tempo dichiararono non farsi luogo a guarigione senza ricorrere al– l'amputazione. Il Piccinino, al colmo della de– solazione, si raccomandò alla Consolata facen– dole una promessa, che ora viene a compiere .al santuario, avendo potuto conservare la sua gamba, di cui può servirsi sufficientemente bene, dopo aver portate 4 mesi le gruccie. 4ndulgenze achitisila il Santuarionelmese di Aprile Indulgenza ple11aria quotidiana perpetua. Indulgenza plenaria a chi vi recita l'uffizio dei morti o i sette Salmi penitenziali o i Salmi graduali. Recitando nel santuario il Miserere o cinque Pate?' e cinque Ave, si acquistano tutte le Indulgenze con– cesse per la visita delle chiese di Roma. Indulgenza di :.!5 anni e 2.; quarantene nella Dome– nica delle Palme (5 Aprile). Indulgenza plenaria: l o nel Giovedì Santo; 2o nella solennità di l'asqua. Indulgenz" di 30 anni e BO quarantene: lo nel Ve · nerdì e Sabato Santo; 2o in ogni giorno dell'Ottava di P•squa. Tutte queste indulgenze sono applicabili alle Sante Anime del Purgatorio. -======-==-==~-=====-===--- Orario delle Sacre Funzioni pal mese di Aprile Messe consecutive dalle ore 5 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10.30 ed alle 19, previa la recita del S. Rosario alle 18 45- D• li'11 aprile la Benedizione della sera sarà alle ore 19,80, la recita del S. Rosario alle 19 15. Ogni Sabato EsposizioTle del SS. Sacramento dalle ore 8 alle :W e Oorte di Maria 8 Aprile. - Mercohdì Santo - Ore 16, Uffiziatura della Settimana Santa. 9 -10 Aprile. - Giovedì e VeneTdi Santo - Ore 9, · Funzioni del mattino; ore 16, Uffiziatura. 11 Aprile. !'abato Santo- Or• 9, Fut>zione seguita dall' Espos•zione del SS. Sacramento; ore 19,15 S. R~sario e Bentdizi• ne solenne con inter.ento del Clero. 12 Aprile. - Pasqua di Risurrezione - Benedizione solenne a• le l !:l SO con intervento del Clero. 18 Aprile. - Primo dei Nove Sabati, in prepa– razion" alla festa della Consolata. 21 .Aprile. - Festa di Sant'Anselmo Patrono della Fa– coltà ctiuridica Pontificia.- Ore 10, Messa solenne con intervento dei Dottori di Collegio c• mponenti la Fa– coltà ed alunni.- Discorso infra JH:issam del Dottore CollegiatoBartolomeo Chiaudano.- Il giorno dopo alle ore 9 sarà celebrato un Funerale solenne pei defunti Dottori di Collegio. 24 Aprile. - Solenne Novena del Patroc'nio di S. Giuseppe. fatta per cura della veteranda Compa· gnia di S. Giuseppe e S. Anna. Ogni sera, ora solita, Benedizione solenne. 29·30 Aprile, 1 JYiaggio. - Quarant'ore solenni per cnra della veneranda Compagnia di S. Giuseppe e di S. Anna. - Ore 7,30, Messa del! Esposizione. - Sera, ora solita, Benedizione sulenne cvl Santissimo. Can.o GIACOMO CAMIBABBA, Direttore y,o per la stampa: Teol. Coli. I. M. Vmo, Rev. Arciv, GILARDI ANTONIO, Gerente responsabile Torino, t903- Ti p. Pietro Celanza & C,o, Via Garibaldi, 33

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