Missioni Consolata - Dicembre 1902

T à ~-. o ns-. -o .. I· a· _t · a . PERIO:PIOO e. . RELIGIOSO · . , MENSILE DIEEZ,IONE ~ç:~o<<d~e> &o~p::::=•- :V:c 0 ° 1 PRESSO [A patrono di Torino - Le lodi di Maria l 'onsolatrice: panegi!- t rico di Maria Consola~rice - Cronaca mn1sile del San- SAGRESTIA DELLA CONSOLATA tunrio: Grazie r ecenti riferite alla sacrestia - Relazioni compendiate di grazie S. Funzioni e Visite in novembre · J 0.,-getti offerti in novembre - Indulgenze a ohi visita il san– tuario pel mese di d,icl)mbre - Orario delle Sacre Funzioni TORINO pel mese di dicembre. . . ( O/Ferie per l'ampliamento del Santuario. l lavori del Santuario g LIC LAPIDI · D• ONORIC · Molti dei nostri abbonati, che formano la famiglia 'del bollettino, famiglia grande e numerosa che si estende in Italia e fuori d'Italia, ramificandosi ' lontano sin nell'Ame– rica e nell'Australia, ci vengono' da qualche tempo chiedendo notizie dei lavor~ d'ingran– dimento e di restauro iniziati ~el caro san– tuario, dolcemente lagnandosi, perchè da mesi il periodico più non ne fece alcun cenno. l cessità d'innestare ponderatamente e bella– mente le nuove sulle antiche forme edilizie di epoche diverse e di varia struttura, fra sem– pre rinascenti difficoltà tecniche ed estetiche. In questi ultimi mesi, terminandosi com- Noi, gratissimi a quanti così vivamente si interessano del ~decoro dell;t casa di Maria Consolatrice, ci proponiamo di trattarne dif– fusamente nei prossimi numeri, passando in rassegna le opere gi& compiute e da com– piersi, illustrandole ezianP,io con fotografie per darne ai lettori un'idea chiara e precisa. ~ Ci basti per ora ricordare che i lavori fu– rono proseguiti senza interruzione, con tutta la sollecitudine permessa dalle specialissime condizioni in cui si devono eseguire, prima l fra le quali; come altre volte spiega ~p.mo , la ristrettezza dello spazio, che non concede l'im– piego simultaneo di numerosi operai, e la ne- pletamente la costruzione delle due cappelle di sinistra, si procedè pure al lungo ed im– portantissimo lavoro di preparazione delle singole lastre di marmo: lesene, contro le– serre, pilastri, ecc. Così, presto si potrà met• terle in opera, dando con esse alle pareti ·delle nuove cappelle quell'aspetto di artistica ele– ganza, che attesterà ai 'posteri che i Torinesi d'oggi non furono 'degeneri dai loro padri nel– l'amore e nel culto di Colei, che vollero eleg– gere a Patrona e Custode dell'augusta città. * * * Una delle maggiori opere che ora s'i~pon- gono è .l'erezione dei nuovi altari che, per logica connessione col restante del santuario dovranno riuscire insignì di ricchezza e d'arte. Abbiamo già parlato altre volte delle cap– pelle, veri tempietti di buon gusto, in ~ui l'armonia del disegno si esplica di pari passo colla sontuosità della sua estrinsfcazione. Le stupende colonne dal fusto slanciato, i mar– morei pilastri, gli stucchi, le pitture e le do-

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