MONGOLIA UN FORNO PER IL PANE Nel cuore della Mongolia, precisamente a Shuwuu, c’è una piccolissima comunità cattolica legata da una lunga amicizia alla parrocchia san Nicola di Bari di Mendicino (diocesi di Cosenza-Bisignano). A raccontare questa storia di solidarietà è il parroco, don Enzo Gabrieli: «Eravamo venuti a conoscenza delle difficoltà di procurarsi il pane soprattutto nei lunghi periodi di mancanza di energia elettrica e di una alimentazione precaria, povera di carboidrati. Abbiamo così pensato di aiutare la comunità nella costruzione di un forno a legna per il pane che aiutasse anche il riscaldamento degli ambienti e nel proporre a un gruppo di donne un corso per la panificazione e la realizzazione di biscotti e pure della pizza. Abbiamo poi fornito alla comunità mongola anche l’attrezzatura per realizzare le ostie». Dopo alcuni mesi di preparazione, un gruppo di nove giovani e lo stesso parroco sono partiti per la Mongolia dove si sono fermati per 15 giorni di intenso lavoro, di fraternità e di incontro con le antiche tradizioni del buddismo mongolo. «Le difficoltà non sono mancate, ma la passione, la giovinezza e la fede ci hanno sostenuti». Tanto lavoro e tanta preghiera hanno scandito le giornate «mongole» del gruppo mendicinese fino all’esplosione di gioia nel villaggio quando è stata sfornata la prima pagnotta e prodotte le prime ostie. «È stata una festa per tutto il villaggio: profumo di amicizia, di solidarietà, impastata con quel pizzico di fiducia in Dio che, soprattutto in età giovanile, ti porta a fare certe buone pazzie», dice don Gabrieli. (Sir) PAKISTAN UN SEGNO DI SPERANZA «Abbiamo ringraziato Dio perché, anche nella sofferenza, si fa presente accanto a noi. Nella chiesa già rinnovata e agibile, abbiamo pregato per la pace con tanti fedeli, insieme con i capi musulmani seduti l’uno accanto all’altro, e con tanti uomini di buona volontà, che vogliono costruire la pacifica coesistenza di religioni diverse nella società»: con queste parole l’arcivescovo di Lahore, Sebastian Shaw, racconta l’incontro di preghiera tenutosi nella chiesa cattolica del quartiere cristiano di Essa Nagri a Jaranwala, già ripulita, ritinteggiata, arredata e resa agibile al culto, grazie alla tempestiva opera di ricostruzione disposta e finanziata dal governo del Punjab nell’area colpita dalla violenza del 16 agosto scorso (vedi pag. 56, ndr). «È per noi un segno di rinascita. Siamo convinti che da un male Dio può far fiorire il bene. Abbiamo ascoltato e consolato le vittime. È stato avviato il processo di ripresa, è importante procedere su questo cammino», afferma l’arcivescovo. Su circa 30 tra chiese e cappelle di varie denominazioni (tre cattoliche) danneggiate, bruciate o vandalizzate sono quattro quelle già restaurate o in fase di ristrutturazione. Quelle chiese sono circondate dalle case bruciate dei cristiani che, con fatica e pazienza cercano di ripulire la zona dalle macerie e restaurare le proprie abitazioni. Accanto a loro vi sono numerosi volontari e religiosi impegnati in un’opera di sostegno quotidiano. (Giacomo Galeazzi - In terris) BRASILE CATECHISTI Dal primo al quattro settembre si è svolto presso il santuario di Aparecida l’incontro nazionale dei catechisti, organizzato dalla Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), per commemorare il 40° anniversario del documento «Catechesi rinnovata: orientamenti e contenuti» approvato nel 1983. All’evento, illuminato dal motto: «Toccare i cuori e promuovere la missione», hanno partecipato più di mille catechisti provenienti da tutto il Paese. L’arcivescovo Leomar Brustolin, presidente della Commissione biblica catechetica della Cnbb, ha spiegato che «questo è il più importante documento brasiliano che ha praticamente cambiato la catechesi nel nostro paese. Per la prima volta, sempre più fede e vita sono state integrate in modo da poterci prendere cura della verità di Dio nel contesto di ogni essere umano. Si è trattato, pertanto di un vero e proprio punto di svolta che ha offerto un nuovo approccio, metodologie e contenuti rafforzati a coloro che hanno fatto catechesi negli ultimi 40 anni». In occasione dell’incontro, il vescovo ha sottolineato la necesa cura di SERGIO FRASSETTO LA CHIESA NEL MONDO | MC | NOVEMBRE 2023 8 Mongolia: il forno di Shuwuu costruito dai giovani di Mendicino (Cs). © Parola di Vita
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