Missioni Consolata - Novembre 2023

Cammino di santità Marianna Cafasso e Benedetta Savio, rispettivamente mamma e maestra di Giuseppe Allamano. spiritualità al femminile Il volto della spiritualità La spiritualità femminile è molto diversa dalla spiritualità femminista. Essa si riferisce al volto della spiritualità divina che si relaziona con il corpo, con la natura e con i cicli della creazione. Il concetto di spiritualità femminile non riguarda il genere, ma piuttosto l’energia spirituale creativa e vivificante che dà forma a ciò che ci interessa e in cui mettiamo la nostra energia. Marianna Cafasso La spiritualità femminile di Giuseppe Allamano cresceva in lui come lui cresceva in sua madre; in qualche modo è parte di una esperienza vissuta a partire dalla sua infanzia. Parlando della spiritualità femminile dell’Allamano, due figure principali vengono in evidenza: sua madre Maria Anna Cafasso e la sua maestra Benedetta Savio. Sappiamo che il padre dell’Allamano morì quando lui aveva meno di tre anni. Marianna si trovò quindi vedova, con cinque figli piccoli e affrontò la situazione con la risolutezza caratteristica dei tempi facendosi carico del lavoro, come racconta l’Allamano stesso parlando di lei: «Con il nostro modesto patrimonio, riuscì a mandare a scuola tre di noi, e ancora aumentò i nostri beni di circa 1.200 lire (ca. 6mila €) e poi non si dimenticava dei bisogni degli altri, poveri del luogo altrimenti trascurati, e interveniva con pronta efficienza». La nipote Pia Clotilde ha detto: «Lei lavorava molto, e faceva lavorare molto gli altri. Aveva abbastanza roba per vestire un ballo (espressione tipicamente piemontese, nda) e così quando qualche povera donna aveva un figlio, preparava per lei gran parte del corredino. I poveri e i malati li aiutava nei loro molti bisogni». Benedetta Savio La maestra elementare di Giuseppe Allamano divideva il suo tempo tra i bambini dell’asilo, la sua famiglia e una intensa vita di pietà. Le testimonianze del suo gioioso fervore nella preghiera, anche in età avanzata e nella malattia, hanno molto in comune con quelle che descrivono esempi più famosi di santità. L’Allamano è stato molto influenzato da queste due figure femminili: la loro tenerezza, la loro generosità, la loro laboriosità e santità. Tutto ciò ha segnato l’inizio della sua spiritualità femminile in cui la donna ha uno spazio centrale non solo nella sua vita, ma nella vita della Chiesa e dell’intera società. Lo spirito di duro lavoro, la generosità e la precisione che l’Allamano aveva li vediamo perfettamente presenti in tutta la sua vita e con essi affrontava le sfide di ogni giorno. Formato dalla mamma, Marianna Cafasso, e dalla maestra, Benedetta Savio, donne di fede solida e squisita carità, Giuseppe Allamano ha trasfuso nelle fondazioni dei Missionari e delle Missionarie della Consolata una spiritualità impregnata delle caratteristiche e dei valori di cui è ricca la donna. © Archivio Imc | MC | NOVEMBRE 2023C | APRILE 2023 76

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=