Missioni Consolata - Novembre 2023

inserto a cura di Sergio Frassetto MC Il 7 giugno 2023, in piazza San Pietro a Roma, all’udienza di papa Francesco sono presenti i membri dei Capitoli generali dei Missionari e delle Missionarie della Consolata. In quel giorno sono esposte davanti al Papa e a tutti i pellegrini le reliquie di santa Teresa di Gesù Bambino. E papa Francesco la presenta come modello di missionarietà a tutta la Chiesa. Lei che in missione non ci era mai stata, - ha sottolineato il Papa - è stata proclamata patrona delle missioni. Perché? Risponde il Papa stesso: «Nel suo “diario” Teresa racconta che essere missionaria era il suo desiderio e che voleva esserlo non solo per qualche anno, ma per tutta la vita, anzi fino alla fine del mondo. Teresa fu “sorella spirituale” di diversi missionari: dal monastero li accompagnava con le sue lettere, con la preghiera e offrendo per loro continui sacrifici. Senza apparire, intercedeva per le missioni, come un motore che, nascosto, dà a un veicolo la forza per andare avanti…». «I missionari, infatti - aggiunge papa Francesco -, di cui Teresa è patrona, non sono solo quelli che fanno tanta strada, imparano lingue nuove, fanno opere di bene e sono bravi ad annunciare; no, missionario è anche chiunque vive, dove si trova, come strumento dell’amore di Dio; è chi fa di tutto perché, attraverso la sua testimonianza, la sua preghiera, la sua intercessione, Gesù passi». In questa felice circostanza i Missionari e le Missionarie della Consolata presenti all’udienza certamente si sono ricordati dell’insegnamento del loro fondatore che in varie occasioni proponeva la Santa di Lisieux come modello di vita per la loro vocazione missionaria. Ancora prima della beatificazione di Teresa avvenuta il 29 aprile 1923, l’Allamano volle indicarla come «protettrice dell’anno» per i missionari e le missionarie. Di lei amava mettere in evidenza che non aveva fatto «nulla di grande ma tutto piccolo» e che «si era fatta santa nelle piccole cose con volontà di ferro». L’anno seguente, Giuseppe Allamano volle che i Missionari e le Missionarie celebrassero un solenne triduo di preghiera e di riflessione per ricordare la beatificazione della Carmelitana di Lisieux e prepararsi alla sua canonizzazione. Il timbro spirituale e missionario della Santa di Lisieux, papa Francesco lo propone anche oggi a tutta la Chiesa: non si può essere cristiani autentici senza vibrare di zelo per l’annuncio di Cristo Gesù a tutti, con la preghiera, nella valorizzazione degli impegni quotidiani, accogliendo come moneta preziosa le croci che non mancano mai nella vita di ogni persona. padre Piero Trabucco Sintonia spirituale e missionaria NOVEMBRE 2023 | MC | 75 “

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