Missioni Consolata - Novembre 2023

21 © Timothy I. Brock - Unsplash © IMC Montréal tina di studenti di origine africana vennero a studiare negli Stati Uniti. La reazione al declino Il declino è avvenuto molto rapidamente: la vocazione è scomparsa completamente negli anni Novanta e in questi due paesi nordamericani il numero delle comunità è passato da quindici a solo due negli Stati Uniti, e i membri da 60 a una decina ora in due comunità: una nel New Jersey e una in California. Anche in Canada ci sono due comunità, una a Toronto e la seconda a Montréal con otto missionari Imc, sempre più spesso di origine straniera. Per rivitalizzare la presenza in Nord America, la Direzione generale dell’istituto ha unito le circoscrizioni di Canada e Stati Uniti con quella del Messico (paese nel quale l’istituto è entrato nel 2008) formando, quindi, un’unica delegazione religiosa. Nelle nuove missioni messicane operano attualmente otto missionari, distribuiti su due comunità: una a Guadalajara (stato di Jalisco) e un’altra a Tuxtla Gutiérres (nello stato meridionale del Chiapas, vicino al confine guatemalteco). Jean Paré* * Missionario della Consolata canadese (Montréal, 1945), dopo gli studi a Montréal, Torino, Roma e Parigi, padre Jean Paré ha insegnato in Canada, Congo Rd e Italia (Università Urbaniana) e lavorato come giornalista in riviste ed emittenti radio (Radio Canada e Radio Ville Marie). Oggi vive e lavora a Montréal. A sinistra: i componenti - padre Jean Paré, Dominic Cusmano (al centro) e Ghislaine Crête - della redazione Imc del Nord America e alcune copertine delle riviste. | A destra: la residenza dei Missionari della Consolata nella città canadese. | Qui sopra: l’interno della cattedrale di Notre Dame a Montréal. | Sotto: una veduta della città di Québec, fondata nel 1608 e considerata il primo insediamento urbano nel Nord America. © Timothy I. Brock - Unsplash

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