Missioni Consolata - Ottobre 2023

In questo contesto può capitare, allora, che studenti di Caltagirone facciano la propria gita scolastica di cinque giorni nelle basi militari pugliesi, accompagnati da ufficiali e sottufficiali istruttori. O che bambini di una scuola dell’infanzia di Scordia e Gravina di Catania festeggino Halloween in compagnia dei piloti del gruppo Antisom VP-26. Dall’infanzia all’università, la scuola ha aperto le braccia alle mimetiche per delegare loro parte della formazione o esperienze di alternanza scuola-lavoro - oggi chiamate Pcto, Percorsi per le competenze A sinistra in basso: screenshot da un video del canale Youtube «Messina in diretta». Sotto i gazebo bianchi, oltre ad altri invitati, le scolaresche di Messina. | Qui: screenshot del post della pagina Facebook dell’istituto comprensivo Lorenzetti di Sovicille (Siena) riguardante la festa di fine anno della scuola dell’infanzia, in presenza di due funzionari, in divisa, dell’Esercito. Scuola | minori militarizzati | educazione alla pace “ Da anni si registra una progressiva e martellante militarizzazione della società civile, a partire dalla scuola. [...]. La scuola dell’infanzia è il primo gradino d’ingresso nella società e i piccoli alunni hanno trascorso un momento di festa condivisa insieme alle famiglie, alle autorità celebrando con la cerimonia dell’alzabandiera istituzionale il ritorno alla normalità». Militarizzazione martellante Gli esempi appena citati di presenza delle Forze armate nel percorso scolastico delle nuove generazioni, sono solo due dei moltissimi che si potrebbero elencare e che vengono raccolti quotidianamente dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole, nato nei primi mesi del 2023 dall’iniziativa di alcune sedi del sindacato dei Cobas scuola (Confederazione dei comitati di base della scuola) in collaborazione con le rispettive sedi del Cesp (Centro studi per la scuola pubblica) e con l’adesione di Pax Christi e «Mosaico di pace». Da alcuni anni, infatti, denuncia l’Osservatorio, si registra una «progressiva e martellante militarizzazione della società civile, a partire dalla scuola». trasversali e per l’orientamento - allo scopo di promuovere la carriera militare come possibile professione futura. Le tecnologie avanzate usate dall’Esercito, le visite nelle basi aeronautiche o della Marina, la partecipazione a parate, i corsi di vela o gli incontri in aula sugli argomenti più vari, dal bullismo alle dipendenze, alla violenza di genere, all’insegnamento dell’inglese da parte di soldati Usa provenienti dalle basi Nato, sono i portoni d’ingresso dei militari negli edifici scolastici. Suscitando fascino nei giovanissimi (complici «war games» e serie Tv), confermano l’idea che «armi-è-bello», che la guerra è «normale», che marines è cool. Osservare per denunciare Per chi, come noi, è cresciuto all’ombra del Papa buono, ben prima che fosse «promosso», ahinoi, a «patrono dell’Esercito», e di don Lorenzo Milani, i tempi attuali sono preoccupanti. Gradatamente, in ogni ambito, vediamo avanzare le mimetiche. Continuiamo a sentire chiamare «missioni di pace» quelle che saOTTOBRE 2023 | MC | 25 © Screenshot dal profilo Facebook dell’Ic Lorenzetti di Sovicille, Chiusdino, Monticiano.

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