| MC | AGOSTO-SETTEMBRE 2023 24 Da Kemal Atatürk a Erdoğan DA PAESE LAICO A PAESE ISLAMICO Nonostante la Turchia abbia una costituzione di ispirazione laica, con Erdoğan al potere, gli ultimi 20 anni costituiscono uno degli esempi più longevi di politica islamista in Medioriente. L’orientamento all’islam di Erdoğan è cominciato fino dalla sua giovinezza. Nato a Kasimpasa, quartiere povero di Istanbul, viene mandato dal padre a studiare in una scuola religiosa. Negli anni perfeziona lo studio del Corano e della vita di Maometto. Durante l’adolescenza, si unisce all’ala giovane di partiti islamico-nazionalisti, anti occidentalisti e anti semiti come l’Mnp (Milli selamet partisi). Malgrado, a un certo punto, questi partiti vengano banditi per aver violato la Costituzione turca, Erdoğan continua la sua militanza, formandosi poi con l’ideologia sulla quale si baserà per tutta la sua carriera politica: populismo e anti kemalismo (termine indicante la politica di Kemal Atatürk, ndr). Il primo grande successo di Erdoğan arriva nel 1994, quando diventa sindaco di Istanbul. In pochi anni raccoglie milioni di consensi, facendo leva soprattutto sul «vittimismo» di molti musulmani che, dalla formazione di uno Stato turco di stampo laico, quello di Atatürk, non hanno più trovato lo spazio e l’importanza del passato. Dal 1924, per ordine di Atatürk, in Turchia è presente un organo chiamato: Diyanet (dal turco «Diyanet işleri başkanlığı»), ovvero Direttorio per gli affari religiosi). Inizialmente il Diyanet era un ufficio nato per supervisionare gli affari religiosi, costituito per proteggere la Repubblica turca da pressioni e infiltrazioni religiose estremiste. Con Erdoğan però, esso cambia totalmente ruolo. Da quando il presidente è salito al potere, nel 2002, il Diyanet si occupa della promozione dell’Islam sunnita, sia in Turchia che all’estero, e della divulgazione dei valori della vita tradizionale. Negli ultimi 10 anni, il budget del governo destinato al lavoro del Diyanet è stato quadruplicato, oggi conta 150 mila dipendenti. Ultimo atto di questo organo amministrativo, sono state pesanti tassazioni sulle bevande alcoliche e il divieto di servirle a bordo di arei nelle tratte domestiche. Oggi Erdoğan è considerato uno dei principali leader dell’islam nel mondo. È stato soprannominato il nuovo sultano o califfo. Nel 2019, nella lista della Royal islamic strategic studies centre, si è classificato come uno dei 500 musulmani più influenti del mondo. Angelo Calianno
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