KENYA DIOCESI DI ISIOLO Il 15 febbraio 2023, papa Francesco ha elevato a diocesi il Vicariato apostolico di Isiolo, con la medesima denominazione e configurazione territoriale, rendendola suffraganea della sede metropolitana di Nyeri. Il Santo Padre ha nominato primo vescovo mons. Anthony Ireri Mukobo, missionario della Consolata, finora vescovo titolare di Rusguniae e Vicario apostolico di Isiolo. La diocesi di Isiolo è situata nella parte centrale del Kenya e i suoi confini corrispondono a quelli dell’omonima contea civile. Ha una superficie di 25.700 km2 e una popolazione di 268mila abitanti, di cui 66mila sono cattolici. Ci sono 13 parrocchie, 74 istituzioni educative e 11 di beneficenza, tra cui cinque dispensari e un ospedale materno. Vi lavorano 19 sacerdoti diocesani, due sacerdoti fidei donum e tre sacerdoti missionari, assieme a 66 religiosi/e. (Fides) LIBANO GRANELLO DI SENAPE Le comunità cattoliche in Medio Oriente sono chiamate a testimoniare «fraternità e speranza nella sofferenza», a rappresentare il volto di una Chiesa «umile come un «granello di senape», che cresce nella precarietà della sua condizione e deve sottrarsi alle pressioni che spingono tanti suoi figli e figlie a lasciare le proprie terre». È l’immagine suggestiva espressa nella dichiarazione finale dell’Assemblea sinodale continentale delle Chiese cattoliche in Medio Oriente svoltasi a Harissa, in Libano. Dal 13 al 17 febbraio, l’assemblea ha visto riunirsi presso il Centro Bethania rappresentanti delle sette Chiese cattoliche presenti in Medio Oriente: patriarchi, vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, laiche e laici provenienti da Egitto, Siria, Giordania, Terra Santa, Iraq, Libano e Stati del Golfo. Nel documento finale, l’assemblea ha condensato in 13 punti i tratti fondamentali della comune identità e missione delle chiese mediorientali. Tra gli altri, si ribadisce che l’unità nella diversità delle varie tradizioni ecclesiali rappresenta un tratto specifico della missione delle chiese nelle regioni del Medio Oriente e del Golfo; si sottolinea il ruolo dei laici e la necessità di porre attenzione al contributo e alle attese dei giovani per una Chiesa rinnovata nella quale si riaffermi anche l’importanza del ruolo e della missione delle donne. (Fides) VATICANO ANNUARIO PONTIFICIO La Santa Sede ha pubblicato l’Annuario pontificio 2023 che contiene i dati più aggiornati su tutti i numeri che riguardano la Chiesa cattolica nel mondo. A livello planetario il numero dei cattolici battezzati è passato da 1.360 milioni nel 2020 a 1.378 milioni nel 2021, con una crescita dell’1,3%. Focalizzando lo sguardo sull’Asia, i cattolici rappresentano circa il 3,3% della popolazione (rispetto al dato del 17,67% di battezzati a livello globale). È interessante però ricordare che - essendo l’Asia il continente dove vive la maggior parte della popolazione mondiale - nello sguardo complessivo sulla Chiesa universale i cattolici asiatici rappresentano l’11% dei battezzati. (Asia News) Costa d’Avorio: la Sistina di Dianra Anord della Costa d’Avorio, nella diocesi di Odienné, presso la parrocchia Saint Joseph Mukasa di Dianra-Village dei Missionari della Consolata, dal 2019 sorge una chiesa che ha la più umile delle architetture, ma stupisce per il suo simbolismo profondo. L’architetta Daniela Giuliani, della diocesi di Senigallia, in Italia, racconta come è nata questa chiesa piena di luce e di colori, dove anche chi non sa leggere, o non conosce la lingua in cui si celebra, può comprendere e partecipare alla liturgia. «La chiesa nasce dalla fede grande del primo catechista Maxime Soro, della sua gente e dal coraggio di padre Matteo Pettinari, il quale mi ha chiesto di dar forma al loro sogno: poter celebrare le meraviglie di Dio in un edificio che potesse annunciare visivamente il suo amore per noi. Il cantiere è durato tre anni e ci ha insegnato tanto: nell’ascolto della cultura Senoufo, nella fede della gente semplice, nei materiali locali. Con stupore, i mattoni impastati uno a uno sono diventati muri, archi, volte, mai visti a Dianra. Soro, piccolo di statura, arrampicato su trabattelli di fortuna, ha affrescato le pareti, lui che dipingeva murales, usando i suoi tre bar,attoli di colori da carrozzeria con un’abilità degna dei migliori artisti. Nella chiesa di Dianra-Village colpiscono subito i colori la cui simbologia vuole rappresentare l’inizio della vita cristiana attraverso il battesimo (con il fonte battesimale all’esterno), e poi l’entrata nella comunità ecclesiale accolti dalla mano di Dio (con l’abside dove risplende la Gerusalemme celeste nella quale tutto ciò che oggi è fatica e sudore, se vissuto nell’amore, diventa oro pieno di luce). Gli abitanti di Dianra-Village, affascinati dalla loro “Cappella Sistina”, la chiesa più bella della Costa d’Avorio, come amano definirla, hanno iniziato a imitarla nelle loro case e anche la loro vita di stenti, le loro case di terra cruda, il loro villaggio, possono divenire i più belli della Costa d’Avorio». (Osservatore Romano) MAGGIO 2023 | MC | 9 Kenya: monsignor Anthony Ireri Mukobo vescovo di Isiolo. Costa d’Avorio: l’abside della chiesa di Dianra-Village risplendente di simboli e colori.
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