MAGGIO 2023 | MC | 63 Missione | luacano | salute | educazione | ricostruzione | maternità precoce 47% di angolani tra i 5 e i 23 anni che non frequentano la scuola e, tra questi, il 16% non l’ha mai frequentata. Va notato che in province come Lunda Norte, oltre l’85% della popolazione adulta è analfabeta. La causa principale di questa drammatica situazione è la lunga guerra civile durata più di 25 anni fino al 2002. Ma, dopo l’accordo di pace, nel paese è emerso un pessimo sistema educativo: scuole senza strutture, senza materiale didattico, e con insegnanti senza un’adeguata preparazione. Stando così le così, noi missionari della Consolata abbiamo intrapreso un programma di alfabetizzazione in cui educhiamo la gente del posto a leggere e scrivere. Durante la settimana i nostri giovani si incontrano nel pomeriggio per corsi di alfabetizzazione che coinvolgono anche la sensibilizzazione vocazionale. Infatti, da questa attività sono uscite cinque ragazze che studiano in diverse case di suore e cinque giovani entrati nel seminario minore. Maternità precoce Purtroppo è frequente incontrare ragazze di appena 12 anni incinte o sposate. La maggior parte viene da noi chiedendo aiuto, ma con i mezzi limitati che abbiamo possiamo solo incoraggiarle a rimanere positive, mentre nel profondo di noi siamo turbati. Un pomeriggio, mentre stavo camminando nel villaggio di nome bairro Morango, le nuvole hanno iniziato ad addensarsi e presto ho sentito le prime gocce di pioggia sulla fronte. Mi sono riparato velocemente nella casa Pagina precedente: la chiesa parrocchiale di Luacano fresca di colore. | Qui a sinistra: padre Martin con alcuni dei suoi piccoli parrocchiani. | Sotto: strada tipica. | L’assalto dei venditori nelle stazioni del treno per Luena. ANGOLA 1.246.700 km² di superfice (23° del mondo per estensione) 25.789.024 abitanti nel 2014 35.928.000 abitanti al 23/03/2023, h 15, secondo l’United nations world population prospect. Paese situato nell’Africa sudoccidentale. Sotto influenza portoghese dal XV secolo, colonia fino al 1951, poi provincia d’oltremare e infine indipendente dal Portogallo l’11 novembre 1975 dopo un’aspra guerra. Al momento dell’indipendenza il Paese era diviso, da una parte il Movimento popolare di liberazione dell'Angola (Mpla), fondato nel 1956 e appoggiato dall'Urss, dall’altra l'Unione Nazionale per l'Indipendenza totale dell'Angola (Unita) e il Fronte di liberazione nazionale dell'Angola (Flna), più vicini agli Stati Uniti. In gioco c’erano non solo contrasti etnici e interni, ma anche il controllo delle ricche risorse (petrolio e diamanti in particolare) del Paese. Iniziò così la guerra civile che sarebbe durata fino al 2002. La guerra ha devastato le infrastrutture e danneggiato gravemente la pubblica amministrazione, l’economia e le istituzioni religiose. È importante notare che i 27 anni di guerra civile in Angola hanno lasciato milioni di famiglie alla fame, altre sono state costrette a fuggire dalle loro case nei paesi vicini, Congo e Zambia, e oltre 100mila bambini sono stati separati dalle loro famiglie. Quando i combattimenti sono terminati nel 2002, mine antiuomo ed esplosivi erano disseminati ovunque in campi, villaggi e città, e hanno continuato a uccidere e ferire migliaia di persone. Le vittime delle mine antiuomo non ricevono alcun sostegno dal governo. M.M.N. © AfMC / Stefano Camerlengo
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