«Ognuno di noi lascia una traccia. Quando si cammina scalzi sulla spiaggia, sul prato bagnato, nel fango, i piedi imprimono un’orma. Dentro c’è la nostra biografia rara, anzi unica». Così scrive Anna Grieco ne La notte uterina, uno dei 59 racconti contenuti nel volume «Le storie siamo noi», pubblicato nel febbraio scorso dall’editore Fernandel di Ravenna. La raccolta, realizzata da diciotto autrici di età compresa tra i 45 e gli 80 anni, ci guida attraverso un inedito viaggio nel tempo: dal 1908 ai giorni nostri la «Storia» con la S maiuscola incrocia le vicende della gente comune, vissute in prima persona da chi Cosa accade quando le vicende della gente comune si incontrano con la grande Storia? Ce lo illustrano le autrici de «Le storie siamo noi». Una preziosa operazione di riscatto della memoria e della tradizione orale, in cui emerge il ruolo di avanguardia delle donne, protagoniste spesso dimenticate. scrive o sentite narrare dai propri famigliari e da testimoni ormai scomparsi. Si tratta di una preziosa operazione di riscatto della memoria e della tradizione orale, che permette di salvare dall’oblio persone, avvenimenti, territori altrimenti destinati a essere cancellati per sempre dallo scorrere del tempo. | MC | MAGGIO 2023 20 di STEFANIA MAIORINO ITALIA IL GRUPPO «DONNE DI PAROLA» SI RACCONTA IN UN LIBRO Donne che scrivono la storia © MIchelangelo Visentin
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