APRILE 2023 | MC | o 49 o priarsi di esso è un’azione di potere che travalica il valore, diciamo economico, del bene stesso. Alcune Regioni, in ogni caso, sono attente e preparano i propri dipendenti. La coscienza è sempre più radicata. Noi stessi ci estendiamo spesso attraverso le reti universitarie, anche con master nelle diverse facoltà - per esempio giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio -, e notiamo come stia sorgendo una grande cultura sull’impatto economico e sociale del bene confiscato. Sono in atto ferventi studi su tutti questi aspetti». Che sguardo ha oggi la cittadinanza, e nello specifico i giovani, verso l’Agenzia? «Ci rendiamo conto che il lavoro dell’Agenzia non è molto conosciuto e quindi il rischio è che emergano più le criticità dei punti di forza. Anche per questo stiamo cercando modi efficaci per rapportarci con la popolazione, in particolare con le giovani generazioni. È la scommessa di quest’anno. Importante, in tal senso, è l’interazione con il Terzo settore per capire cosa possiamo fare noi in prima persona per migliorare le cose. La fiducia delle persone sull’utilizzo sociale dei beni confiscati è in aumento, ma la strada è ancora lunga, come Agenzia ne siamo coscienti e dobbiamo fare ancora molto. Non è semplice: a volte i beni vengono consegnati quasi distrutti e a rischio peggioramento, ma anche nelle criticità si devono fare emergere le opportunità. Dove un bene viene riutilizzato in modo diretto, ribadisco, il valore simbolico della perdita di potere da parte della malavita è un aspetto fondamentale». Daniele Biella “Il perno di un’esperienza positiva sta nella condivisione e nel supporto di società civile e istituzioni. BENI CONFISCATI ALLE MAFIE Associazione Acmos / flickr.com Ha firmato il dossier: DANIELE BIELLA Classe 1978, giornalista e ricercatore, collabora con diverse testate nazionali scrivendo di tematiche sociali, in particolare migrazioni e cooperazione internazionale. Interviene come formatore in progetti educativi sul tema dell’accoglienza in scuole e università. Ha pubblicato i libri Nawal, L’isola dei giusti e Con altri occhi. Di recente, ha condotto la ricerca Nascosti in piena vista per l'ong Save the Children. DOSSIER A CURA DI LUCA LORUSSO FOTO DELLE COPERTINE: Pag. 35. Giovani scout durante un’attività nella Cascina Arzilla, bene confiscato alla mafia a Volvera (To). | Pag. 50. Un giovane volontario di Acmos.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=