Missioni Consolata - Marzo 2023

sformazione della società: il servizio militare e la retorica del sacrificio e dell’obbedienza hanno sempre meno appeal tra i giovani, mentre per una generazione che scopre il volontariato come nuova forma di impegno sociale, il servizio civile rappresenta una pratica di sperimentazione e di percezione della propria utilità. Inoltre, pur non mancando le precettazioni d’ufficio, casi di distacchi lontano dalla propria residenza o di servizi faticosi e frustranti, nella maggior parte dei casi il servizio civile può essere svolto vicino a casa, spesso nell’ente prescelto. A dare un ulteriore contributo al suo sviluppo è l’ingresso di un altro grande ente che si affianca alla Caritas, ovvero l’Arci: con la loro ramificata struttura, le due organizzazioni possono gestire molteplici sedi e garantire un luogo identitario a obiettori cattolici e di sinistra. Un altro contributo alla crescita del numero di obiettori viene anche, nel 1979, dalla circolare emessa dal ministero della Difesa, retto dal socialista Lelio Lagorio, che prevedeva il congedo per gli obiettori in attesa di chiamata da oltre 26 mesi chiarendo così l’approccio svalutativo del governo nei confronti del servizio civile. Il provvedimento esplicitava che si preferiva liberarsi degli obiettori piuttosto che investire in favore di un’organizzazione capace di evadere le pratiche in tempi consoni. La presenza pubblica degli obiettori diventa particolarmente visibile in occasione del terremoto dell’Irpinia, avvenuto il 30 novembre 1980. Già per il terremoto in Friuli di quattro anni prima non era mancato l’impegno degli obiettori, ma ora, grazie all’azione di diverse realtà, in primis la Caritas, è ben più forte. A partire dal 1981 si assiste, invece, all’autodistaccamento di molti obiettori per partecipare alla grande mobilitazione contro gli euromissili nucleari di cui si prevede l’installazione nella base militare americana di Comiso (Ragusa). Per due anni l’obiezione sembra tornare alle origini, ma in realtà si tratta di una punta avanzata, rispetto a un ventre che, crescendo nei numeri, è mosso da motivazioni meno radicali, volgendosi soprattutto all’aspetto solidaristico del servizio civile. È il prezzo inevitabile della trasformazione di un’esperienza fino a questo momento elitaria. Un ulteriore impulso viene dalla già citata sentenza della corte costituzionale del 1989 che equipara leva e obiezione, permettendo anche a chi viene da contesti economici precari di optare per il servizio civile. Dalle migliaia si passa alle decine di migliaia: il servizio civile è ormai una realtà di massa. Un servizio universale La sentenza della corte costituzionale del 1989 rivela l’anacronismo di una norma che ancora non riconosce l’obiezione come diritto. L’azione sindacale del Cesc, il Coordinamento di enti di servizio civile, nato nel 1982, quella più movimentista della Loc, e alcune iniziative che hanno una certa risonanza come i digiuni del dehoniano padre Angelo Cavagna, spingono le istituzioni a promuovere una revisione della norma. Dal 1972 alla camera e al senato sono stati presentati numerosi progetti di legge, ma i governi che si sono succeduti non hanno mai sostenuto una riforma. Nel 1992, invece, finalmente, i due rami del parlamento approvano l’attesa sostituzione della legge 772 con una che riconosce l’obiezione di coscienza come diritto. Tutto l’arco parlamen- Qui a fianco: l’afrobrasiliana Margareth Menezes, ministra del rinato dicastero della Salute nel governo Lula. Qui: il terremoto nell’Irpinia del 1980. Le rovine del paese di San Gregorio. | Veduta di Grbavica, un quartiere di Sarajevo, circa 4 mesi dopo la firma dell’Accordo di pace di Dayton che ha ufficialmente posto fine alla guerra in Bosnia. | Sotto: il servizio civile oggi. I giovani scelgono un’esperienza di servizio che non comporta necessariamente il rifiuto delle armi. | Marcia della pace dell’associazione Il portico di Dolo nella quale l’autore dell’articolo, Marco Labbate, fa il formatore. MSGT Don Sutherland - NARA & DVIDS Public Domain Archive - GetArchive Stacey Wyzkowski - Commons Wikimedia ITALIA | MC | MARZO 2023 54

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