vertà. Le parrocchie accolgono generalmente migliaia di famiglie, e ciascuna di esse conta decine di reti di Comunità ecclesiali di base, dove laici e catechisti sono attivamente coinvolti, aiutando le persone bisognose e gli emarginati, spesso ponendosi a fianco dei gruppi indigeni. Nella Chiesa cattolica delle Filippine, la missione a Mindanao rappresenta per molti un’autentica chiamata a lasciare la propria zona di comfort per abbracciare una nuova frontiera, testimoniando il Vangelo tra i più poveri o tra popolazioni che non conoscono Cristo. (Fides) PAKISTAN MARATONA BIBLICA La Commissione biblica cattolica del Pakistan ha organizzato nel mese di novembre la terza maratona di lettura della Bibbia nella chiesa del Santo Rosario, a Warispura, che è rimasta aperta 24 ore su 24 durante sei giorni. Oltre 2mila sono stati i fedeli che hanno collaborato. L’obiettivo era portare a termine la lettura del testo sacro dal libro della Genesi all’Apocalisse senza interruzioni. Il 7 novembre il vescovo di Faisalabad, mons. Indrias Rehmat, ha dato il via all’evento recitando le prime frasi della Bibbia. Dopo di lui si sono alternati sacerdoti e laici durante tutta la settimana. Migliaia i cristiani che hanno partecipato alla manifestazione. «Ci sentiamo benedetti e fortunati per il fatto che la nostra parrocchia sia stata scelta», ha affermato padre Paulus, parroco di Warispura. «La prima maratona biblica si era tenuta nella parrocchia di Mariamabad e la seconda a Karachi. Quest’anno, oltre i cattolici, abbiamo invitato anche gruppi indigeni. In esso, i partecipanti ribadiscono che «la missione del Cimi continua», poiché dopo 50 anni «la violenza contro i popoli indigeni si è intensificata ed è diventata una lotta quotidiana contro i loro spazi, le loro terre, le foreste che li ricoprono, la vita che pulsa in tutte le loro espressioni». (Fides) FILIPPINE MINDANAO L’annuncio del Vangelo sull’isola di Mindanao, la seconda più grande isola delle Filippine, va avanti grazie all’esperienza delle Comunità ecclesiali di base (Bec), in cui le persone fanno esperienza di fede e di vita cristiana. Uomini, donne, presbiteri, religiosi, giovani, famiglie, ne sono parte, danno la loro testimonianza di fede e, in tal modo, sono missionari. Sull’isola di Mindanao, includendo le isole secondarie che la circondano, vivono circa 25 milioni di abitanti (un quarto dell’intera popolazione filippina), una popolazione multiculturale e multireligiosa, con una maggioranza di cattolici, e con la presenza di circa 6 milioni di musulmani in una regione autonoma, e anche con la presenza di popoli indigeni animisti. L’area è segnata da un alto indice di povertà e circa il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia minima di poBRASILE IN DIFESA DEGLI INDIGENI «In questi 50 anni, la lotta per la giustizia e in difesa della vita in pienezza ha guidato e guida totalmente l’attività del Cimi, che cammina in solidarietà con popoli e comunità, mirando alla costruzione di un’altra società, ispirata alla visione reale e utopica delle società indigene. In esse prevale la costruzione della persona sulla produzione dei beni, la partecipazione sulla concorrenza, la reciprocità sull’accumulo e il dialogo sulla parola autoritaria». Così si legge nel Manifesto per il 50° anniversario del Consiglio indigeno missionario (Cimi). Figlio del Concilio Vaticano II, organismo annesso alla Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), nacque dall’urgenza di creare una pastorale in difesa dei popoli indigeni, che secondo l’ideologia dell’epoca erano destinati allo sterminio o all’integrazione obbligatoria. Il Manifesto per i 50 anni del Cimi è stato redatto dai partecipanti al Congresso che ha celebrato l’anniversario, svoltosi a Luziânia, Goiás, con la presenza di più di 300 missionari, missionarie, sostenitori della causa indigena e rappresentanti di almeno 20 popoli a cura di Sergio Frassetto MC R la chiesa nel mondo Luziânia, Goiás (Brasile): Wilson Pataxó, leader indigeno, parla al Congresso per i 50 anni del Cimi. Alle sue spalle dom Roque Paloschi, presidente del Cimi e arcivescovo di Porto Velho (Rondônia), più volte minacciato per la sua opera in favore dei popoli indigeni. * 8 gennaio-febbraio 2023 MC
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