Missioni Consolata - Novembre 2022

Cammino di santità 76 novembre 2022 MC Suor Luz Mery Restrepo González in Mozambico con i giovani della missione di Maúa, nel Niassa. * la passione di dio Passione e compassione Sono molti i testi biblici che ci mostrano come Dio provi affetti ed emozioni, partecipi alle vicende umane ed entri nelle peripezie della storia: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze» (Es 3,7). È un Dio al cui essere appartiene il «pathos». Egli soffre e sperimenta sentimenti, commozioni, passioni. Dio esprime questo suo essere coinvolgendosi nella storia umana, perché la vera passione è «com-passione», assunzione di responsabilità. È così che la passione di Dio per l’umanità porta all’Incarnazione. Gesù Cristo è risposta d’amore e passione per ogni uomo e ogni donna. I profeti hanno avuto una comprensione di Dio non teorica, ma reale, fino al punto di lasciarsi coinvolgere totalmente nella sua passione per l’umanità, come Geremia: «Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre. Mi dicevo: non penserò più a Lui, non parlerò più in Suo nome. Ma nel mio cuore c’era come un fuoco ardente» (Ger 20,7.9). Così il profeta è l’uomo che, in comunicazione con Dio, si identifica con il suo amore per l’umanità, in una partecipazione «appassionata» e «responsabile» agli eventi. Una vita nella luce del profetismo L’Allamano è profeta perché è in comunicazione permanente con Dio e da Lui si lascia coinvolgere profondamente. Vive per compiere la sua volontà, come afferma: «Credetemi, c’è niente di più consolante e tranquillo che aver fatto la volontà di Dio». In forme diverse la Parola di Dio è rivolta all’Allamano, per portarlo alla coscienza di una personale esperienza di Cristo «Missionario del Padre» che è mandato e che manda. In questa comunicazione, il nostro fondatore viene coinvolto «empaticamente», vale a dire in modo da condividere i sentimenti e la passione di Dio, in un certo senso la sua «sofferenza», per il suo popolo. Alla domanda: «Come dobbiamo amare Dio?», l’Allamano risponde: «Con tutta l’anima. La volontà la diamo tutta a Dio, non volendo che ciò che egli vuole e come lo vuole». Profeta in ogni attività sociale e apostolica L’Allamano è attento alle necessità del suo tempo e partecipa alla «passione» di Dio «Abbiate gli stessi sentimenti che furono in Gesù Cristo» (Fil 2,5): l’esortazione di san Paolo ai Filippesi si addice bene all’identità del beato Allamano che, come profeta, ha saputo condividere la «passione» di Dio per l’umanità.

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