nuare a prendersi cura del bioma amazzonico, della sua ecologia integrale, «in una Chiesa che ascolta, cammina e rispetta le culture, le identità e le spiritualità delle comunità locali della regione Panamazzonica». (Fides) FILIPPINE TALITHA KUM Ben 26.065 donne asiatiche sono state salvate dalla tratta di esseri umani nel 2021 da Talitha Kum, federazione di suore cattoliche che si impegna a combattere e sradicare la tratta di esseri umani. «La prevenzione era la priorità delle reti asiatiche. È stata promossa attraverso campagne di formazione e sensibilizzazione nelle scuole, nelle parrocchie e nelle comunità locali, rivolte in particolare alle donne, ai giovani, alle comunità religiose, tribali e ai lavoratori migranti», ha affermato suor Abby Avelino, direttore di Talitha Kum Asia. La questione della tratta di esseri umani in Asia è stata esacerbata dall’attuale situazione socioeconomica. Molti paesi del continente, infatti, affrontano gravi crisi economiche a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 e dei conflitti politici, come in Myanmar, Sri Lanka e Pakistan. «Crisi come queste aumentano il numero di persone che diventano vulnerabili alla tratta, in particolare donne, ragazze, giovani, migranti e rifugiati. Le forme predominanti della tratta di esseri umani, interna e internazionale, sono il lavoro forzato, il matrimonio forzato e lo sfruttamento sessuale», afferma la suora. Talitha Kum è una rete internazionale di religiose, con sede a Roma, dedicata alla lotta e allo sradicamento della tratta di esseri umani. È stata fondata dall’Unione internazionale dei superiori generali (Uisg). Talitha Kum Asia collabora con 65 organizzazioni cattoliche, 56 Ong, 18 organizzazioni nazionali e 42 agenzie governative internazionali. (Fides) IRAQ CENTRO INTERRELIGIOSO Il governatorato di Dhi Qar, nel Sud dell’Iraq, ha avviato la costruzione di un centro per il dialogo interreligioso che comprende luoghi di culto per le fedi islamica, cristiana, ebraica e per i sabei nei pressi dell’antica città di Ur, fra le più importanti aree archeologiche del paese, legata alla figura di Abramo, il padre delle tre grandi religioni monoteiste. Ur e Najaf hanno rappresentato una tappa fondamentale del viaggio apostolico di papa Francesco in Iraq nel marzo 2021. Nell’incontro con l’ayatollah Ali al-Sistani e nella preghiera interreligiosa di Ur sono state poste le basi, secondo diversi osservatori e leader islamo-cristiani, per un Iraq fondato sulla convivenza, sul pluralismo, sulla pace e una visione multiculturale capace di superare il fondamentalismo jihadista. Fonti cristiane auspicano che questa iniziativa possa rafforzare la coesione fra fedeli di religioni diverse, uniti sotto la comune bandiera irachena. (Asia News) R MC * * Colombia: il vescovo della pace Il 3 agosto 2022, a Bogotà è morto mons. Luis Augusto Castro Quiroga, colombiano, missionario della Consolata, arcivescovo emerito della diocesi di Tunja. Una figura nota in tutta Colombia per il suo impegno sociale e la sua ferma leadership a favore della pace nel paese. Aveva 80 anni. Uomo di grande sensibilità umana, mons. Luis Augusto ha dato importanti e significativi contributi nel campo della missionologia, diffondendo l’ideale missionario con numerose pubblicazioni nelle quali traspare il suo buon umore e la sua sagacia. Ha promosso la musica, l’arte, i media e la formazione dei leader laici e del clero. Ha fondato un giornale e un canale televisivo e vari centri di istruzione superiore. Eppure, nella chiesa e nella società civile colombiana, mons. Castro sarà ricordato soprattutto come un artigiano della pace. L’ha seminata, difesa, sostenuta aprendo continuamente spazi di dialogo e negoziazione tra il governo e la guerriglia. Come vescovo di San Vicente del Caguán e Puerto Leguízamo, un territorio dove il conflitto e la violenza erano pane quotidiano, nel 1997 ha svolto un ruolo chiave nella liberazione di 60 soldati rapiti dai guerriglieri delle Farc. Dal 2005 al 2016 è stato presidente della Commissione nazionale di Riconciliazione. Nello stesso periodo è stato per due volte presidente della Conferenza episcopale. Ha promosso in tutte le occasioni il dialogo, ha mediato nella liberazione di vari ostaggi, ha presenziato ai colloqui dell’Avana tra il governo e le Farc senza smettere di incoraggiare e guidare le parti in dialogo e si è fatto garante del rispetto degli impegni presi. La Conferenza episcopale colombiana, nel suo messaggio di condoglianze, si augura che l’eredità di mons. Castro costituisca uno stimolo per le attuali e future generazioni a lavorare per la diffusione del Regno di Dio, l’impegno missionario e la ricerca della pace e la riconciliazione attraverso la via del dialogo. Imc Tunja (Colombia): mons. Luis Augusto Castro Quiroga, già arcivescovo della diocesi di Tunja. * 9 ottobre 2022 MC
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=