luglio 2022 39 Con l’opposizione alle corde, divisa al suo interno e il clima di intimidazione, l’interesse delle elezioni del 2023 non sarà tanto su chi le vincerà, ma sulla percentuale con quale il Cpp surclasserà gli altri concorrenti. Da Hun Sen a Hun Manet? Hun Sen, ormai settantenne, si prepara a espletare quello che, con tutta probabilità, sarà il suo ultimo mandato, e sfrutterà i prossimi cinque anni per assicurare la successione al figlio primogenito, il quarantacinquenne generale Hun Manet, già da lui presentato come futuro primo ministro15. Diplomato alla West Point e plurilaureato, Hun Manet sembra essere assai differente dal padre, anche se, sino a oggi, si è tenuto ai margini della politica preferendo la carriera militare. La serie di battaglie combattute nel 2011 con la Thailandia per il controllo del tempio di Preah Vihear (approfondimento a pp.47-48), è stata il suo battesimo del fuoco ed è servita per proiettarlo ai vertici delle forze armate cambogiane. Per molti, Hun Manet potrebbe essere il giro di boa per un cambio nella politica nazionale: mentre il padre è cresciuto tra le file dei Khmer Rossi in un clima di guerra e di oppressione portando con sé tutto il fardello di violenza e insicurezza in cui si è sviluppata la sua formazione, il figlio ha speso gli anni della maturità negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Nel 2020 è stato nominato membro permanente del Comitato centrale del Cpp e capo della Commissione giovanile del partito16. Molti si aspettano che con Hun Manet cambi in meglio l’immagine che il governo cambogiano ha dato di sé sino ad ora. Scheda Cambogia (Kampuchea) Piccole minoranze in un paese buddhista ● SUPERFICIE: 181mila Km2; ● POPOLAZIONE: 16,7 milioni (2020); ● CAPITALE: Phnom Penh (2,2 milioni di abitanti); ● OROGRAFIA: pianura alluvionale attraversata dal Mekong da Nord a Sud; bacino idrografico del Tonlé Sap (lago e fiume); ● SISTEMA POLITICO: monarchia parlamentare; ● RE E PRIMO MINISTRO: re Norodom Sihamoni (dal 2004); primo ministro Hun Sen (dal 1985, Partito del popolo cambogiano); ● DATE ESSENZIALI: 802-1431, Impero khmer; 1953 (novembre), indipendenza dalla Francia; 1970- ’75, Repubblica khmer; 1975-’79, regime dei Khmer rRossi; 1979-’89, occupazione da parte del Vietnam; 1997, Tribunale speciale per i Khmer Rossi; ● PRINCIPALI GRUPPI DEMOGRAFICI: khmer 87% (lingua khmer, religione buddhista theravada), vietnamiti, laotiani, thailandesi; ● RELIGIONI PRINCIPALI: buddhisti 95% (corrente theravada); musulmani 2% (in particolare, i Cham); cristiani 2% (0,5% cattolici); ● ECONOMIA: principalmente rurale e agricola, la produzione più importante è quella del riso; industria tessile e turistica (in particolare, per Siem Reap che ospita il sito archeologico di Angkor); ● REGIONI CONTESE: la zona del tempio di Preah Vihear contesa con la Thailandia; ● PROBLEMI PRINCIPALI: grado di corruzione molto elevato; presenza di lavoro minorile e schiavo; traffico di droga; l’organizzazione Freedom House definisce la Cambogia un paese «non libero». (a cura di Paolo Moiola) © siemreapcatholic.com © Devo 666 - Pixabay La Cambogia di Hun Sen MC Qui: con le mani sulla Bibbia in lingua khmer. | A sinistra: giovanissimi monaci buddhisti. | In basso: la chiesa fluttuante di San Paolo, sul lago di Tonlé Sapv (Siem Reap), che passa alternativamente dal villaggio fluttuante di Chong Khneas a quello di Prek Toal.
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