Create dai computer, circolanti soltanto via internet, figlie della tecnologia: sono le criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Litecoin, ecc.), la nuova forma del denaro. Un denaro elettronico che circola senza intermediazione bancaria, ma che non si salva né dall’economia illegale né dalla speculazione. di Francesco Gesualdi 23 La moneta vive tra noi. La vediamo sotto forma di banconote, assegni, carte di credito o di metallo. Eppure, tutto ciò che la riguarda ci appare complesso. Non capiamo bene come funzioni, come sia governata, come si intrecci con i prezzi, col debito pubblico, come si rapporti con l’estero. Oggi, inoltre, sta emergendo un ulteriore elemento di complicazione perché stanno comparendo nuove monete che non hanno né forma, né colore. Monete invisibili create dai computer e circolanti solo via internet sotto forma di codici. Monete difficili da capire concettualmente e ancora più difficili da capire nel loro funzionamento perché figlie di una tecnologia conosciuta nei dettagli solo dagli esperti. Detto questo, poiché sono entrate nel sistema, dobbiamo fare Criptovalute, il denaro invisibile ©WorldSpectrum- Pixabay uno sforzo per capire di cosa si tratti: vantaggi, limiti, rischi. LE MONETE ALTERNATIVE Il computer come mezzo di pagamento non è una novità dell’ultima ora. Gli acquisti online si fanno da anni. Il 20% di tutti gli acquisti al dettaglio effettuati nel mondo avvengono via computer. Una valanga di ordini che richiedono pagamenti per via informatica. Ma quando facciamo un pagamento online, usiamo la stessa moneta di quando entriamo in un qualsiasi negozio. Nel nostro caso, l’euro. Paghiamo in euro anche se usiamo una carta di credito. Semplicemente autorizziamo che una certa somma sia prelevata da un nostro conto bancario e sia trasferita sul conto di altri. La tecnologia utilizzata non è eccessiva ed è finalizzata soprattutto alla sicurezza. Ma il trasferimento non potrebbe avvenire senza l’intermediazione di uno o più soggetti finanziari. Ed è proprio questa particolarità che ha spinto alla creazione della moneta elettronica. Convinti che la moneta non possa essere considerata una merce su cui lucrare, ma un bene comune da mettere al servizio di tutti secondo una logica di gestione democratica, alcuni informatici hanno cominciato a ragionare sulla creazione di una moneta informatica sottratta al controllo delle banche e di qualsiasi altro potere finanziario. Una moneta creata dal basso, liberamente circolante fra chi compra e chi vende, senza bisogno di alcun tipo di intermediario, né obbligo di pagare commissioni a chi che sia. Argomentazioni non nuove: su queste stesse motivazioni in varie parti del mondo sono state lanciate delle monete complementari. Monete, cioè, create per iniziativa popolare e circolanti all’interno di piccoli territori con lo scopo di rafforzare i piccoli produttori e favorire gli luglio 2022 MC MC R PRIMA LA CONOSCIAMO, PRIMA LA CAMBIAMO E la chiamano economia
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