librarsi film 82 aprile 2022 MC schermo di Davide Demichelis, ideatore e conduttore di «Radici, l’altra faccia dell’immigrazione», che, dopo sei stagioni, va ancora in onda in replica su Rai3, la domenica alle ore 13. Visto che le nuove stagioni, per ora, rimangono nel cassetto delle ipotesi, il gruppo di lavoro di Demichelis trasloca su Green explorer, nuova trasmissione che andrà in onda sul Canale 176 di Sky. Lo stesso autore sui canali social presenta così la stagione che va a iniziare: «Abbiamo fatto un bel viaggio, fra le isole del mar Tirreno, per esplorarne l’ambiente e raccontare storie di natura, persone e animali. Abbiamo esplorato con i volontari di Delphis i delfini di Ischia, e poi il vero oro di Capri (l’olio), le borracce di Procida, le miniere dell’Elba, il miele di Ponza, il carcere della Gorgona che ne protegge la natura, le berte di Ventotene e ancora molte altre storie di persone, animali e ambienti. Filo rosso delle nostre esplorazioni: una barca a vela. Il mezzo di trasporto più ecologico per raggiungere questi luoghi». Sante Altizio SPIRITUALITÀ ON DEMAND Rimanendo nel mondo delle piattaforme che, almeno in questa fase pandemica e post pandemica, hanno soppiantato il ruolo delle sale cinematografiche, vale la pena segnalare che Netflix ha arricchito il suo carnet di titoli a carattere religioso. Digitando le menù di ricerca la parola «spiritualità», l’elenco delle proposte è interessante: film, serie tv e documentari che nella home della multinazionale trovano poco spazio, ma che meritano attenzione. Tra questi: «Blue Miracle. A pesca per un sogno», di Julio Quintana, uscito nel 2021. Tratto da una storia realmente accaduta, Blue Miracle ricostruisce in chiave di dramma a sfondo sportivo la vicenda di Casa Hogar, l’orfanotrofio messicano di Cabo San Lucas che, nel 2014, fece scalpore per la sua incredibile vittoria al Torneo annuale di Bisbee Black & Blue, la competizione di pesca sportiva più importante del paese. La sopravvivenza dell’orfanotrofio dipendeva da quella gara di pesca: vincere o morire. Infine vale la pena segnalare la nuova avventura sul piccolo * IL PICCHIATORE CON LE MANI FERITE A queste storie di forte realismo e grandissima umanità possiamo aggiungere un esperimento interessante in corso su Sky. Il 28 gennaio è andata in onda la prima puntata della prima stagione di «Christian». Nella periferia romana un uomo, Christian, lavora per un boss della mala e come tale si comporta. È un picchiatore, uno tosto, fino a quando le mani iniziano a essere doloranti, a tal punto da sanguinare. Ha le stigmate. E la storia prende un’altra piega. La serie è tutta inserita nel genere crime, ma la scelta fatta da Sky e da Lucky Red (che produce) è avvincente. Diretta da Stefano Lodovichi e con un bravo Edoardo Pesce nella parte del picchiatore che deve fare i conti con qualcosa per lui del tutto incomprensibile, «Christian» inaugura un filone definito «dramady supernatural», che ha le carte in regola per fare strada. Il rischio di cadere nel ridicolo è dietro l’angolo, la possibilità di fare a pugni con la sensibilità religiosa, con l’idea di sacro è concreta, ma nelle prime due puntate il rischio pare scampato. Vedremo nel prosieguo della serie. Pagina precedente: la locandina del film «Nowhere special», di Uberto Pasolini, uscito nel 2020. Sopra: la locandina della serie «Christian», prodotta da Lucky Red, del 2022. Qui: il manifesto di «Blue Miracle. A pesca di un sogno», del regista Julio Quintana, uscito nel 2021. * * *
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