R MC PASSAGGIO DEL MAR ROSSO La sua esistenza, vissuta nel segno della fede e della missione, terminò tra le acque del Mar Rosso dove il suo corpo fu lasciato a causa della morte sopravvenuta il 13 novembre 1925. Un mare che ricorda l’esodo, il cammino verso la terra promessa. Suor Carola visse un battesimo che la configurò pienamente al Signore Gesù nel suo sacrificio pasquale. Fu una donna redenta e collaboratrice della redenzione fino al dono totale di sé, quasi in una specie di 29 aprile 2022 MC olocausto come profeticamente aveva pregato il giorno della sua prima professione religiosa e come aveva scritto nella domanda per poter partire come missionaria. Soprattutto all’Africa, ferita d’ogni parte da germi d’odio e di violenza, da conflitti e da guerre, questa donna proclama la speranza della vita radicata nel mistero pasquale, esorta a perseverare nella speranza che dona il Cristo risorto, vincendo ogni tentazione di scoraggiamento. [...] Suor Carola ci dice che la Chiesa annuncia la Buona Novella non solamente attraverso la proclamazione della Parola che ha ricevuto dal Signore, ma anche mediante la testimonianza della vita, grazie alla quale i discepoli di Cristo rendono ragione della fede, della speranza e dell’amore che sono in essi. Grazie alla testimonianza evangelica e cottolenghina di suor Maria Carola Cecchin «le persone devono percepire il nostro zelo, mediante il quale diamo una testimonianza credibile per il Vangelo di Gesù Cristo. Preghiamo il Signore di colmarci con la gioia del suo messaggio, affinché con zelo gioioso possiamo servire la sua verità e il suo amore». Pierluigi Cameroni * Letteralmente mware indica una ragazza non sposata, con allusione alla sua bellezza e vitalità. Abbiamo scritto la parola all’italiana, come si pronuncia, perché nella grafia inglese, imposta nei primi decenni del 1900, si scrive mwari. Una suora è una donna non sposata. Testi tratti e adattati da: • «Carola Cecchin: donna di comunione e di pace», commemorazione della venerabile suor Maria Carola di don Pierluigi Cameroni, postulatore generale della Famiglia salesiana di don Bosco, Torino, Cottolengo, 28 novembre 2021. • rivista Incontri; • sito web del Cottolengo: www.cottolengo.org e delle suore cottolenghine: www.suorecottolengo.it Ringraziamo suor Antonietta Bosetti, postulatrice della causa di beatificazione di suor Carola, per averci fornito il materiale e le informazioni necessarie. Le foto sono dell’Archivio fotografico IMC, scattate probabilmente da monsignor Filippo Perlo. Da sinistra: suora cottolenghina mentre istruisce delle giovani mamme catecumene a Tuthu. | Suor Carola (prima a sinistra) con una consorella e padre Gaudenzio Barlassina, recuperano un bimbo abbandonato nella foresta. Sopra: Cartina della regione attorno al monte Kenya disegnata da padre Michele Camisassi, missionario della Consolata. Cerchiati, i luoghi dove è vissuta suor Maria Carola. *
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