03. OLTRE FRONTIERA Uyamaa (che significa famiglia allargata in kiswahili, uyamaa.org, ndr), sono presenti nella Piattaforma di solidarietà con gli immigrati, una rete che si occupa Da poco più di un anno laConsolata ha portato i suoi missionari inMarocco. In una città snodo fondamentale della rottamigratoria. È iniziata una missione complessa, che ha caratteristiche e potenzialità tali da attivare tanti ambiti missionari. di MARCO BELLO 15 aprile 2022 MC da oltre 20 anni dei migranti nella provincia di Malaga». In quegli anni, i barconi, chiamati «pateras», con il loro carico di vite umane e di sogni, partiti «L’idea nasce dal lavoro che i laici della Consolata (Lmc) di Malaga portano avanti da anni con i migranti», ci racconta Silvio Testa, laico italiano, da una vita trapiantato nella città costiera a Sud della Spagna. Silvio, pur essendo originario di Torino, ha una forte pronuncia spagnola, che rende la sua parlata ancora più calorosa. «Dal 2005 i Lmc, attraverso la loro associazione Qui: padre Edwin Osaleh, con due ragazzi ospiti, nel cortile della chiesa di Saint Louis, a Oujda. * missione reu/marocco MC R VIVERE IL SOGNO MISSIONARIO OGGI IN EUROPA © AfMC Edwin Osaleh
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