Qui: Cabo Delgado. Profughi accampati in un palazzetto dello sport. Sotto: Cabo Delgado. Distribuzione di cibo a bimbi sfollati. * * anche quelli catturati. Ciò significa che gli insorti sono ancora in gran parte operativi, nascosti in alcune aree protette dalla boscaglia all’interno di Cabo Delgado. «In generale la situazione a Cabo Delgado e nelle aree liberate si mostra tranquilla - conclude padre Fonseca Kwiriwi -. Purtroppo, però, gli attacchi non sono finiti, continuano in particolare nei villaggi più piccoli, nelle aree con poca popolazione. I villaggi più piccoli sono vittime di ripetuti agguati e la gente vive ancora nel terrore. Ho visitato di recente alcune delle aree occupate dai terroristi, come Mocimboa da Praia e alcune aree nella zona di Mbaú. Si tratta di zone che erano sotto il totale controllo dei terroristi. Questi due territori in particolare sono ancora considerati di difficile accesso e solo i militari possono entrarci. Lì è ancora impossibile tornare a vivere». Enrico Casale * MOZAMBICO 14 aprile 2022 MC " «Gli attacchi non sono finiti, continuano nei villaggi più piccoli». Archivio MC • Mozambico. Jihad in Africa: nuovo fronte, Enrico Casale, agosto-settembre 2020.
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