Missioni Consolata - Marzo 2022

esprimere la loro forza con manifestazioni di piazza potrebbero portare le forze dominanti e la comunità internazionale ad ascoltarli, a pensare che occorre procedere in modo diverso». Malgrado tutto, i «Montana» hanno un certo ascolto. Ad esempio l’ambasciata statunitense e il dipartimento di stato li hanno già incontrati più volte per sapere cosa propongono. «Penso che la comunità internazionale vorrebbe che il gruppo di Montana integrasse il governo attuale. Brian Nichols, sottosegretario Usa agli affari emisferici, durante un incontro ha chiesto loro di negoziare seriamente con Henry», chiosa il nostro osservatore. Marco Bello 1 - Haitian prime minister had close links with murder suspect, New York Times, 10/01/2022. A MC 13 marzo 2022 MC Insieme al primo ministro Enex Jean-Charles, impegnarono 33 milioni del fondo PetroCaribe. Ad eccezione della prima tranche utilizzate per Gonaives, gli altri fondi diedero origine a progetti «bidone», pagamenti non tracciati, realizzazioni inesistenti. ALTRE PERDITE Ci sono altri fondi che mancano all’appello. Come detto, il petrolio venezuelano veniva venduto a compagnie private che producono energia (Sogener, ePower e altre). Queste vendono i chilowattora alla compagnia di stato Eléctricité d’Haiti (EdH). L’EdH, però non pagava i fornitori, per cui questi, a loro volta, non pagavano il petrolio fornito da Bmpad. Questo produsse una perdita secca nell’intero periodo (20082016) di altri 600 milioni di dollari. Infine, sul 30% da pagare subito alla fornitura al Venezuela, il paese di Chávez concesse una moratoria di due anni perché Haiti aveva forti problemi socio economici e di liquidità. Risultò che, di questa parte, solo l’85% venne pagato, mentre il 15% ancora rimane senza tracciamento: circa 200 milioni di dollari statunitensi. Facendo i conti, dei fondi non tracciabili o spesi in modo dubbio, si raggiunge il valore minimo di 2,653 miliardi di dollari, per il periodo 2008-2016. Va notato che questa cifra ha lo stesso ordine di grandezza del bilancio annuale del paese caraibico (intorno a 4 miliardi). La Corte superiore dei conti e dei contenziosi amministrativi (Cscca) di Haiti ha realizzato tre audit finanziari sull’utilizzo dei fondi PetroCaribe che hanno dato origine a tre rapporti: gennaio 2019, maggio 2019 e l’ultimo1, completo, agosto 2020, dai quali sono dedotte le cifre sopra citate. La Corte ha messo in evidenza come «i progetti di investimento e i contratti relativi ai fondi PetroCaribe non sono stati gestiti secondo i principi di efficienza ed economia». La Corte ha lamentato, inoltre, la cattiva cooperazione dei funzionari statali e la mancanza di giustificativi per milioni di dollari. IL POPOLO CHIEDE CONTO Ancora prima della pubblicazione del primo rapporto, nell’agosto 2018, una mobilitazione aveva preso piede sui social media, sotto l’hastag #PetrocaribeChallenge. La popolazione chiedeva alla classe politica di rendere conto su questi fondi2. Per assurdo (o cecità di chi governava), il 7 luglio l’esecutivo, spinto dal Fondo monetario internazionale, aveva previsto l’aumento del 50% del prezzo del carburante alla pompa. È stata la scintilla che ha scatenato due giorni di proteste e guerriglia urbana a Portau-Prince. Il primo rapporto della Cscca metteva in causa il presidente Jovenel Moise, all’epoca non ancora in carica, per essere al centro dello schema di appropriazione indebita dei fondi, attraverso alcune sue imprese (tra cui Agritrans). La contestazione popolare è divampata in piazza in modo massivo nel febbraio 2019, mettendo a rischio lo stesso presidente3. Tali disordini hanno portato al cosiddetto «payi lok» (paese bloccato, in creolo) negli ultimi mesi di quell’anno, durante i quali la popolazione ha fermato tutte le attività in molte città. Il fenomeno è andato scemando a inizio 2020 per diversi motivi, dall’arrivo del Covid-19 all’intervento delle gang che impedivano alla gente nei quartieri di uscire di casa e andare a manifestare. Resta un rapporto di oltre 1.000 pagine, un lavoro esemplare dei giudici della Corte superiore dei conti, che aspetta in un cassetto che i responsabili della gestione, politici al potere e alti funzionari, siano convocati in tribunale per rendere conto. Marco Bello 1. Audit spécifique de gestion du fonds PetroCaribe. Cour supérieure des comptes et du contentieux administratif. Rapport 3, 12/08/2020. 2. #PetrocaribeChallenge, la campagne qui mobilise les haitiens contre la corruption, France24, 15/02/2020. 3. PetroCaribe scandal: Haiti court accuses officials of mismanaging $2 bln in aid, France24, 18/08/2020. © Valerie Baeriswyl / AFP " C’è una spaccatura nel partito del presidente: il suo assassinio pare essere un affare interno.

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