novamento e a una attualizzazione della fede comune, indipendentemente dal peso demografico di ciascuna. Alla base di queste proposte c’è l’esperienza fallimentare delle «primavere arabe», il documento sulla fratellanza umana di Abu Dhabi (2019) firmato dal papa e dallo sceicco di al-Azhar e le sfide del fenomeno della globalizzazione. (AsiaNews) COREA DEL SUD FONDAZIONE MISSIONARIA Si intitola «Nicholas Cheong missionary scholarship foundation»: è la nuova iniziativa lanciata dall’arcidiocesi di Seoul per commemorare il compianto cardinale Nicholas Cheong Jin-suk, ex arcivescovo di Seoul e amministratore apostolico di Pyongyang. La nuova fondazione garantirà borse di studio e «sarà una pietra angolare della cura pastorale per sostenere i missionari laici e artisti» nella loro missione di annunciare il Vangelo con parole e opere. L’iniziativa è nata perché il cardinale ha sempre sottolineato l’importanza della vocazione missionaria di tutta la Chiesa e il compito di evangelizzatore di ogni battezzato. I beneficiari delle borse di studio saranno selezionati tra i missionari laici cattolici coreani che sono attualmente all’estero per servire ed evangelizzare le comunità nel Sudest asiatico e in altre nazioni. Inoltre, la fondazione intende organizzare un «Centro di supporto per le arti e la cultura cattolica» che offra agli artisti cattolici risorse finanziarie e sostegno organizzativo come pubbliche relazioni, assistenza legale, servizi vari di assistenza e consulenza. (Fides) L’Anno giubilare missionario sarà quindi un momento opportuno per conoscere le iniziative, i progetti e le istituzioni che cooperano alla missione affidata da Gesù alla sua Chiesa. (Fides) LIBANO «SCEGLIAMO LA VITA» Dignità umana, rapporto con l’altro, cittadinanza, partenariato e rifiuto di una mera alleanza fra minoranze: sono questi gli assiomi più importanti di un rinnovamento teologico, geopolitico e sociale al quale fa appello un gruppo di lavoro ecumenico ribattezzato «Scegliamo la vita». Un documento che offre una sintesi di questi propositi è stato presentato a fine settembre alla chiesa di Mar Élias d’Antélias, alla presenza di 11 firmatari fra i quali figurano Souraya Bechaalany, ex segretario generale del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, il politologo Ziad el-Sayegh e padre Gabriel Hachem. La riflessione, tanto religiosa quanto politica, va contro corrente rispetto a un sentire comune geopolitico attuale. Essa propone nello specifico alle chiese del mondo arabo di discernere nel profondo di una storia tormentata le scelte che porteranno a un rinBRASILE GIUBILEO MISSIONARIO Con il tema «La Chiesa in uno stato permanente di missione» e il motto «Sarete miei testimoni» (At 1,8), il 20 novembre scorso la Chiesa brasiliana ha aperto ufficialmente l’Anno giubilare missionario. Durante quest’anno fra gli altri si ricordano i 50 anni del Consiglio missionario nazionale (Comina); delle Campagne missionarie; dei Progetti delle Chiese sorelle; del Consiglio indigeno missionario (Cimi) e i 200 anni della nascita della Pontificia opera della propagazione della fede (Popf). Il 2022 sarà quindi un tempo celebrativo per ricordare il cammino missionario a livello internazionale e nazionale, come pure per proiettare «l’azione missionaria come paradigma di tutta l’opera della Chiesa» (Evangelii gaudium, n. 15). Il tema «La Chiesa in uno stato permanente di missione» segue le intuizioni del documento di Aparecida che intende la missione come identità della Chiesa, cioè non qualcosa di facoltativo, un’attività della Chiesa tra le altre, ma la sua stessa natura. a cura di Sergio Frassetto MC R la chiesa nel mondo Brasile: il manifesto che annuncia l’inizio dell’anno giubilare missionario. * 8 gennaio-febbraio 2022 MC
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=