Missioni Consolata - Dicembre 2021

con una capsula portata a 100 chilometri da un booster (razzo ausiliario), il New Shepard, con una traiettoria verticale. Dopo aver subito gli effetti della micro- gravità per pochi minuti, i pas- seggeri rientreranno nel Texas utilizzando un sistema di paraca- duti tipo quello utilizzato dalle navicelle sovietiche, mentre il booster potrà essere riutilizzato per successivi lanci. A differenza dei clienti della Virgin Galactic, quelli che si affideranno alla Blue Origin necessiteranno di un solo giorno di addestramento. COMPAGNIE IN ORBITA L’unica azienda che si affaccerà a breve al turismo spaziale orbi- tale è, come già scritto, l’Axiom Space fondata dall’ex direttore operativo dell’Iss Michael Suffre- dini e dall’iraniano naturalizzato statunitense Kam Ghaffarian. L’Axiom ha stretto una collabora- zione con la SpaceX di Elon Musk, a cui è affidato il compito voli sia suborbitali (quelli che raggiungono un’altezza massima di 100 chilometri) che orbitali (quelli che raggiungono e supe- rano i 400 chilometri, potendo agganciarsi così all’Iss). L’agen- zia di consulenza spaziale Northern sky reserach stima che, entro il 2028, i voli suborbitali potranno valere 2,8 miliardi di dollari per salire a 10,4 miliardi entro il 2040 mentre i voli orbi- tali raggiungeranno i 610 milioni di dollari entro il 2028 e i 3,6 mi- liardi entro la decade succes- siva. BRANSON CONTRO BEZOS Le principali compagnie che si contendono il mercato dei voli turistici suborbitali sono la «Vir- gin Galactic» di Richard Branson e la «Blue Origin» di Jeff Bezos. La prima opererà con la Space- ShipTwo, una navicella guidata da due piloti che potrà traspor- tare sei passeggeri i quali do- vranno sottoporsi ad un adde- stramento di tre giorni prima del volo. La SpaceShipTwo verrà poi trasportata a 12mila metri di al- tezza da un jet, il WhiteKni- ghtTwo e, dopo essersi sgan- ciata dall’aereo madre, razzi pro- pulsori porteranno la navicella a un’altezza di circa 90 chilometri. Il volo è parabolico e i passeg- geri proveranno solo in parte la sensazione della microgravità prima di rientrare sulla Terra, nel New Mexico. La società di Bran- son ha già venduto 600 biglietti a un prezzo tra i 200mila e i 250mila dollari ciascuno. La Blue Origin, invece, opererà a A MC © ki e bay @ al erdez " I viaggiatori non si definiscono «turisti spaziali», ma «pionieri».

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