Missioni Consolata - Dicembre 2021
Qui: un satellite in orbita attorno alla terra. In basso: il lancio di una navetta spaziale statunitense. * 22 dicembre 2021 MC Nasa ha accettato di accogliere visitatori privati sulla stazione spaziale. Intanto, lo scorso otto- bre, un regista e un’attrice russi sono stati 12 giorni a bordo della stazione per girare un film. Que- sti hanno preceduto l’attore Tom Cruise e il regista Doug Liman che si sono prenotati per un suc- cessivo volo durante il quale gi- reranno scene di un altro film. In- tanto, Space Hero, un’agenzia di produzione televisiva, ha annun- ciato che, nel 2023, il vincitore del suo reality show avrà come premio un viaggio e soggiorno alla Iss con la Axiom Space. Connor, Pathy e Stibbe, però, non si definiscono «turisti spa- ziali», bensì «pionieri di una nuova era», quella della coloniz- zazione di nuovi mondi. E questa definizione non è del tutto er- rata. I tre «comuni mortali» si sono vo- lontariamente sottoposti a test coordinati con istituti, ospedali, enti scientifici al fine di monito- rare lo stato delle condizioni di esseri umani non completa- * MONDO mente addestrati per affrontare eventuali colonizzazioni extrater- restri. In particolare, Larry Connor ha scelto di collaborare con la Mayo Clinic e la Cleveland Clinic; Mark Pathy con il Montreal Children’s Hospital e la Canadian Space Agency, mentre l’israeliano Stibbe si sottoporrà a test coor- dinati con l’agenzia spaziale israeliana e la Ramon Founda- tion. Inoltre, l’equipaggio non profes- sionista, prima di essere portato in orbita, ha dovuto affrontare 15 settimane di training e i dati rac- colti durante il loro addestra- mento saranno utilizzati per suc- cessive missioni esplorative. VOLI SUBORBITALI E VOLI ORBITALI Le missioni spaziali hanno sem- pre generato polemiche per gli alti costi e le energie umane, tec- nologiche e logistiche profuse. È quindi naturale che anche la mis- sione AX-1, riservata a gente fa- coltosa, abbia partorito contrad- dittori anche tra coloro che hanno sempre sostenuto la ne- cessità di investimenti nell’esplo- razione dello spazio. L’alto costo della «gita» sembra uno schiaffo alle ristrettezze economiche in cui versa parte della popola- zione mondiale, ma se vogliamo preservare il futuro dell’umanità, dobbiamo anche guardare oltre l’oggi e il domani. Con il depau- peramento delle risorse del no- stro pianeta, l’aumento di popo- lazione e la sempre maggiore ri- chiesta di energia, la colonizza- zione di altri pianeti sarà, a detta di un numero sempre maggiore di scienziati e politici, non più una scelta, ma una necessità. In questo quadro le missioni turisti- che, per quanto facciano stor- cere il naso perché (sino a oggi) riservate a una ristretta cerchia di persone, potrebbero rappre- sentare una prima verifica della possibilità di periodici viaggi di trasferimento di nuovi coloni. Nel frattempo, il turismo spaziale decolla e sono già diverse le compagnie che stanno offrendo
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