Missioni Consolata - Novembre 2021

GLI HUARPE Da alcuni anni lavoro nella pro- vincia di Mendoza (regione di Cuyo) con il popolo degli Huarpe. La loro organizzazione è dovuta, in gran parte, al fatto che hanno mantenuto in vigore le loro istituzioni ancestrali, sia pure con alcuni cambiamenti. Così, il loro «Consiglio degli an- ziani» è quello scelto secondo gli statuti da ciascuna comunità. Nel 1999, con la cosiddetta di- chiarazione di San Miguel de los Sauces, gli Huarpe hanno spiegato: «Siamo membri della grande nazione argentina. Ci sentiamo e siamo orgogliosi del nostro gruppo etnico Huarpe Millcayac. Rispettiamo le diverse etnie che compongono la na- zione argentina e le rispettive culture, e vogliamo collaborare con tutti per il bene comune. Chiediamo il riconoscimento e il rispetto della nostra identità, della nostra cultura e del diritto di possedere e vivere sulle no- stre terre, che abbiamo occu- pato pacificamente e ininterrot- tamente da prima della coloniz- zazione, e che comprendono tutte le Lagunas de Huanacache, cioè i distretti: Asunción, San gene contro un progetto di legge (n. 128, novembre 2020) che sacrifica parte dei loro terri- tori in favore delle imprese estrattive. La cosa è talmente pa- lese che viene utilizzato proprio il termine «zonas de sacrificio». Una delle zone di sacrificio do- vrebbe essere quella conosciuta come «la Meseta». «Come popoli in lotta - hanno scritto gli indigeni - contro il mega estrattivismo minerario, avvertiamo le persone mobilitate e la società in generale circa una nuova manovra per far prevalere la volontà politica di consegnare il territorio della provincia di Chu- but alle compagnie minerarie transnazionali». Raggiunto telefonicamente, il dottor Eduardo Hualpa, già con- sulente di Endepa e oggi funzio- nario pubblico, mi spiega: «Il pro- getto di “zonificazione minera- ria”, promosso dal governo di Chubut, è stato deciso alle spalle delle comunità indigene e della società civile. Esso consentirà alle imprese minerarie un grande utilizzo di acqua, miniere a cielo aperto e uso di sostanze tossi- che. Insomma, esso sarà una mi- naccia per la vita di tutti». José, Lagunas del Rosario e San Miguel de los Sauces. I nostri an- tenati pacifici e operosi sono stati oppressi. Oggi, senza ran- core o risentimento, vogliamo collaborare con i nostri valori per costruire un mondo migliore, un paese fraterno e solidale, una Mendoza prospera e ricca di cul- ture diverse». Arrivati al termine del 2021, gli Huarpe stanno ancora aspet- tando che sia loro riconosciuto il titolo comunitario del territorio che occupano ancestralmente, nonostante l’esistenza della 9 novembre 2021 MC © José Auletta " In Argentina, non mancano le leggi per la tutela degli indigeni. Manca la loro applicazione. A MC

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=