Missioni Consolata - Novembre 2021
dove confluiscono studenti provenienti da una quindicina di comunità. Un impegno in più nel già gravoso lavoro di evangelizzazione, ma anche un’opportunità per conoscere i giovani e accom- pagnarli nella loro crescita umana, culturale e re- ligiosa. Va ricordato che il popolo warao è sempre stato nomade, migrando da un luogo all’altro in cerca di migliori condizioni di vita. Per fermare la mi- grazione e migliorare la qualità della vita delle persone, l’équipe missionaria porta avanti pro- getti in ambito sanitario come giornate mediche nelle comunità, distribuzione di medicine e for- niture sanitarie, e un programma di assistenza medica e alimentare per chi convive con Aids e tubercolosi. «Molti, purtroppo, sono morti aspet- tando un mezzo di trasporto», esclama un mis- sionario. Ecco perché la missione cerca anche di aiutare con ambulanze fluviali e terrestri per tra- sferire i malati in città. Altri progetti riguardano il settore dell’istruzione con borse di studio per studenti, il «Computer Center» (una sala computer a uso comunitario), con l’equipaggiamento necessario per studiare via internet, e la fornitura di materiale scolastico (quaderni, matite, divise). La generosità fa sbizzarrire la fantasia. Così na- scono progetti di micro auto sostenibilità per ac- cedere all’energia solare, per l’acquisto di reti e accessori utili per la pesca, sementi per piantare, tessuti per i corsi di taglio e cucito per le donne. Sergio Frassetto Promozione umana Percorrendo i canali del delta, fermandosi a ogni attracco di barche, entrando in questa o quella palafitta, i missionari possono constatare che, al di là della facciata da cartolina, vi è una realtà di povertà e di abbandono, di fame e di malattie endemiche che lasciano sgomenti: bambini de- nutriti, ragazzi non scolarizzati, anziani abban- donati a se stessi e senza cure mediche. In tutta la regione (15mila km 2 , un territorio più grande del Trentino Alto Adige) c’è un solo di- spensario, con un medico residente che, volon- tariamente, si prende cura di questa gente. Per quanto riguarda l’educazione, in tutto il terri- torio ci sono due scuole secondarie. Ciò significa che la stragrande maggioranza dei giovani ter- mina solo il ciclo della scuola elementare. Inol- tre, l’insegnamento non eccelle per serietà e rendimento, a causa della mancanza di maestri professionalmente qualificati. Questa situazione spinge i missionari a impe- gnarsi come insegnanti nel liceo di Nabasanuka ssier 56 novembre 2021 Qui: il disegno, oltre che espressione artistica dell’animo warao è un ottimo strumento di catechesi per la trasmis sione inculturata del Vangelo. A destra: le palafitte di Nabasanuka crescono lungo i bordi dei numerosi canali della foce dell’Orinoco. MC
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