Missioni Consolata - Ottobre 2021

sa universale e più coinvolti nella preparazione della prossima Gmg che si terrà a Lisbona, in Portogal- lo, nel 2023». Inoltre, nonostante la pandemia, sono stati creati nuo- vi spazi di evangelizzazione, «per- ché la gente crede e spera nella Chiesa che continua ad essere il motore della trasformazione so- ciale e uno strumento di educazio- ne della coscienza, della fede, nel- l’edificazione dell’uomo nella sua pienezza». (Vatican News) CANADA DIASPORA CINESE «C hi manderò?» (Is 6,8) è il te- ma del primo incontro mis- sionario organizzato da Fountain of Love and Life (Fll) - un gruppo di evangelizzazione multimediale cattolico della comunità della dia- spora cinese - tenutosi dal 13 a 16 agosto in forma di Webinar . Oltre alla diretta streaming , offre anche una trentina di corsi online e testi- monianze. L’iniziativa diventerà un appuntamento annuale dei cattoli- ci cinesi della comunità della dia- spora «per unirci e sostenerci nel- la fede», ha fatto sapere l’organiz- zatore. Fountain of Love and Life è un sito web di evangelizzazione multimediale cattolico fondato nel 2004 da un gruppo di cattolici ci- nesi della diaspora a Toronto in Canada con l’obiettivo di evange- lizzare le comunità cinesi in Cana- da e nel mondo intero attraverso le nuove tecnologie della comu- nicazione. Il suo scopo è quello di essere voce della Chiesa nel mondo cattolico cinese attraverso la produzione e la trasmissione di programmi televisivi e radiofonici, web e social media . (Fides) VENEZUELA FORMAZIONE ALLA MISSIONE P romuovere e favorire cammini di formazione permanente, di aggiornamento missionario e di accompagnamento degli operato- ri pastorali e di tutto il popolo di Dio: questo l’obiettivo che si pone il nuovo Centro di formazione mis- sionaria istituito dalle pontificie O- pere missionarie (Pom) del Vene- zuela. Con questo progetto si vuo- le favorire la corresponsabilità nell’annuncio del Vangelo attra- verso la formazione di operatori dell’evangelizzazione, oltre a in- staurare un dialogo con le perife- rie esistenziali e socio-culturali e promuovere la preparazione dei missionari per affrontare le sfide del tempo di oggi. Don Ricardo Guillén, Direttore nazionale delle Pom del Venezuela, ha spiegato che si tratta di un servizio «che in- coraggia, prepara e accompagna la formazione nello spirito e nella prassi missionaria di singoli, grup- pi e comunità cristiane», con una metodologia di «partecipazione interattiva ed esperienziale». Le modalità previste sono tre: in pre- senza, virtuale e b-learning . Il suo motto è «Forgiare discepoli per u- na Chiesa senza confini», per sol- lecitare i cattolici ad approfondire la chiamata missionaria della Chie- sa. (Fides) R MC * * Costa d’Avorio Dianra D ianra è una missione di prima evangelizzazione appartenente alla diocesi di Odienné, una delle più grandi della Costa d’Avorio, ma anche una tra le più povere in numero di operatori pastorali. I missio- nari della Consolata vi lavorano dal 2001. La missione copre un’area enorme di quasi 3mila chilometri quadrati con una po- polazione di circa 100mila abi- tanti, nel mezzo della savana ivoriana. Di questi, i musulmani sono la maggioranza, circa il 57%, il 28% non professa alcuna religione e l’8% vive la religione tradizionale africana. I cristiani sono una minoranza, solo il 7% del totale, e di loro il 4% sono cattolici, quasi tutti appartenenti all’etnia Senufo maggioritaria in questo territorio. Le comunità cristiane di Dianra sono molto piccole e distano molti chilome- tri l’una dall’altra per cui una parte importante del lavoro pa- storale è costituito dalla visita alle comunità e ai villaggi. Nella parrocchia di Dianra lavorano tre missionari: un keniano, un ita- liano e un argentino. Diversi per lingua, cultura e costumi fami- liari, ognuno di loro offre i suoi doni per la missione e condivide la sua vita quotidianamente con vicinanza, empatia e opere con- crete di consolazione. Fra queste si conta la scuola di alfabetizza- zione per adulti, dato che l’80% della popolazione è analfabeta. È iniziato poi un progetto di mi- crocredito per le donne che sono la parte più importante dell’eco- nomia agricola della zona. Un’e- conomia molto fragile, di sussi- stenza, segnata da contingenze climatiche e sociali. Infine, viste le condizioni sanitarie molto precarie - siamo in una zona en- demica per la malaria, la febbre tifoidea, la meningite e innume- revoli altre malattie - i missio- nari hanno creato un centro di salute, intitolato al beato Giu- seppe Allamano, che offre di- versi servizi. Imc 9 ottobre 2021 MC Dianra (Costa d’Avorio): padre Matteo Pettinari davanti al centro di salute della missione con due aiutanti dotati di moto per il trasporto dei malati. *

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