Missioni Consolata - Ottobre 2021
* 54 ottobre 2021 MC donna e straniera. La situazione delle donne all’epoca non era molto libera: «Adesso credevo che, in quanto giovane donna da sola, sarei dovuta andarmene. Inoltre in Cina le donne non usci- vano mai da sole, erano sempre accompagnate da un uomo della famiglia o da un servitore. E se non c’era questa possibilità, non uscivano di casa. […] Mi sentivo rinchiusa. Desideravo uscire. Ero giovane, ero contenta, volevo essere libera. E adesso ero chiusa in un piccolo cortile, che ogni sera si riempiva di animali e uomini». Mentre si chiedeva per- ché Dio l’avesse portata in quella città sperduta, unica cri- stiana, ed era presa dai dubbi su come procedere, pregava per un segno. Inoltre Jeannie aveva una piccola rendita come missiona- ria, che con la sua morte si era estinta. Si presentava anche un problema economico. In quegli anni Chang Kai-Shek, il capo di stato, divenuto cristiano, aveva messo al bando l’antica, e invalidante, usanza di bendare i piedi delle bimbe, che poi sareb- bero rimasti piccoli e rovinati per sempre. Servivano ufficiali del governo che, a dorso di mulo o a piedi, percorressero il paese per sensibilizzare le popolazioni sulle nuove regole. Il mandarino (capo politico) di Yangcheng si presentò in pompa magna nel cortile della locanda, e chiese (piuttosto or- dinò) a Gladys di essere l’ispet- trice dei piedi della sua area. Il motivo: era l’unica donna con «piedi grandi» e sarebbe servita da esempio. «Io rifiutai. Ero an- data in Cina per Gesù Cristo e non volevo mischiarmi con que- stioni di governo, piedi e politica. […] Ma lui non se ne andava». La piccola donna iniziò a pregare nel suo intimo, non sapeva come uscire da quella situazione. Poi sentì come una voce, ebbe un’il- luminazione: essere ufficiale del governo le avrebbe permesso di viaggiare in tutta la regione, in- contrare e parlare con la gente nei villaggi più remoti, e ricevere pure un compenso economico. «Occorre dare tutti se stessi. Dio in quel momento non aveva bi- sogno delle mie mani, ma dei miei piedi! E li ebbe». Disse al mandarino che accettava, ma es- sendo lei una missionaria, avrebbe pure parlato alla gente della vita di Cristo. Il politico - che sarebbe poi diventato un suo caro amico, e si sarebbe convertito al cristianesimo - non vide in ciò nulla di cui preoccu- parsi. Gladys divenne nota e rispettata in Yangcheng e in tutta la zona. Iniziarono a darle il nome di Ài W ĕ i Dé, ovvero «la virtuosa». Un giorno venne chiamata per se- CINA " «Dio non aveva bisogno delle mie mani, ma dei miei piedi». © cjvlang com © cjvlang com © cjvlang com
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