Missioni Consolata - Ottobre 2021
CINA MC A La straordinaria storia di fede e missione di Gladys Aylward/ 1 LA PICCOLA DONNA DAL GRANDE DESTINO «I l Dio di Gladys era per lei un’armatura impenetrabile alle frecce e alle pallot- tole che il mondo mortale poteva lanciarle. La sua fede era incrol- labile […]. Nessun problema teo- logico la turbò mai: le paure e i dilemmi intellettuali soffiavano al di sopra del suo capo, a un li- vello stratosferico». Così scrive Alan Burgess, scrittore e bio- grafo, a cui si deve la prima bio- grafia della missionaria inglese Gladys Aylward, nel suo « The small woman », pubblicato nel 1957 (e tradotto in italiano un anno dopo con il titolo «La lo- canda della sesta felicità»). Gladys era nata nel 1902, a Ed- monton, un sobborgo a Nord di Londra, da una famiglia della working class . Non aveva mai viaggiato, «non ero mai stata ol- tre a poche miglia da casa mia», avrebbe confessato un giorno. Da giovane (erano gli anni ‘20 del XX secolo) amava danzare e andare a teatro, e voleva fare l’attrice. Non era molto alta, poco più di un metro e cinquanta, aveva i capelli neri, occhi vispi e tipico accento londinese. Dal- l’età di 14 anni iniziò a lavorare come cameriera nelle case dei ricchi e non era mai stata parti- colarmente religiosa. Qualche mese fa, per caso, mi trovai tra le mani il libro La locanda della sesta felicità , di A. Burgess. È la biografia di una missionaria inglese del secolo scorso in Cina. Una donna modesta che fece cose grandi, e lasciò il segno. Una storia da conoscere. di MARCO BELLO 51 ottobre 2021 MC
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