Missioni Consolata - Ottobre 2021

Nella Comuna 13 entrarono prima l’Eln e poi le Farc, ma senza grande successo. milizie urbane per sviluppare una strategia di penetrazione politica e militare a livello ur- bano. Per le due storiche guerri- glie colombiane non fu però fa- cile sovrapporsi e sostituire le bande esistenti che, tra il 1980 e il 1990, facevano capo, in molti casi, al cartello della droga di Medellín. Il conflitto fu cruento. Basti ricordare che all’epoca Pa- blo Escobar stava portando avanti una vera e propria guerra contro lo stato a colpi di mitra- gliatrice e dinamite e i suoi al- leati si trovavano proprio nelle periferie della città ( cfr. Aricapa 2015). I GRUPPI ARMATI Come detto, il primo gruppo ar- mato a entrare nella Comuna 13 fu l’Eln che però non rimase molto e si ritirò volontariamente. L’esperimento portato avanti da « los elenos » (così gli abitanti della Comuna 13 si riferivano ai membri dell’Eln) fu interrotto per- ché ritenuto troppo caro (non avevano fondi sufficienti), ma so- prattutto infruttuoso: il comporta- mento delle reclute nella perife- ria urbana dava peggiori risultati in termini di condotta (i giovani erano meno disciplinati e molto propensi all’abuso di alcool e droghe) rispetto a quelli reclutati nella zona rurale. Dal 1990, anno di formazione delle prime Mp, la Comuna 13 assistette all’in- gresso di una molteplicità di at- tori che lottavano per il territorio, oltre che per il cuore e la mente dei suoi abitanti. Il libro del poliziotto comunitario Yoni Alejandro Rondón Rondón ( Comuna 13 , 2017) ci spiega che nella zona operavano le strutture urbane dell’Eln, con il fronte Car- los Alirio Buitrago (si facevano chiamare Los regionales ), il fronte Luis Fernando Giraldo Bui- les, e le piccole fazioni di María Cano, Héroes de Anorí e Ber- nardo López Arroyave. Erano presenti anche le milizie urbane delle Farc, rappresentate dalla colonna mobile Teófilo Fo- rero e dalla rete urbana Jacobo Arenas. Inoltre, il 25 febbraio 1996 venne fondato il gruppo di milizie indi- pendenti autonominato «Com- mando armato del popolo» (Cap), sostenuto dalle milizie del- l’Eln. Questi ultimi, prima di adot- tare la denominazione finale, si facevano chiamare Cab ( Com- mando armato del barrio ) e ope- ravano nei quartieri Juan XXIII-La Quiebra, Blanquizal, El Salado per poi estendersi ad altre zone della Comuna 13. LA GUERRA DI URIBE Il «regno» di questi gruppi armati terminò alla fine del 2002 con la prima grande guerra urbana pro- mossa da Alvaro Uribe, ma solo per lasciare il posto al terrore portato dal paramilitarismo. Oltre all’operazione Orione (16- 20 ottobre 2002), altre cinque operazioni militari furono lan- ciate per recuperare il territorio gestito dai gruppi guerriglieri e dal Cap: operazione Primavera (1-3 febbraio 2001), operazione Autunno (ultima settimana del febbraio 2001), operazione Mari- scal (il 21 maggio 2002, una delle più cruente con un bilancio «ufficiale» di vittime superiore a Orione e che si fermò solo per- ché gli abitanti occuparono le strade sventolando panni bian- chi chiedendo pace), operazione Potestà (15 giugno 2002) e ope- * COLOMBIA 16 ottobre 2021 MC " © Diego Battistessa Qui: i vicoli della Comuna 13, testimoni di un passato oscuro e pericoloso, oggi si colorano per trasmettere una rinascita simbolica fatta di creatività, esuberanza e street art . *

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