Missioni Consolata - Ottobre 2021

temala (in maggioranza), Mes- sico, Ecuador, Nicaragua e Hon- duras - nascosti in una casa. Dramma nel dramma, tutti e 35 sono stati immediatamente ri- spediti fuori dai confini statuni- tensi in base al citato Title 42 . A suor Anne facciamo presente che paura e cattiva informazione non aiutano a comprendere la complessità del fenomeno mi- gratorio. «È proprio per questo - risponde - che abbiamo bisogno di educazione: per aprire le no- stre menti e i nostri cuori ai be- nefici e alle benedizioni che i nuovi arrivati portano con sé. Ri- cordiamoci che la migrazione fa parte del tessuto della storia umana. Quindi, è meglio co- glierne i benefici piuttosto che combatterla». Così la pensa suor Anne. Tutta- via, in Texas come negli Stati Uniti e nel mondo, la questione migratoria divide la società in maniera netta e apparentemente inconciliabile. FERMARE «L’INVASIONE» (A OGNI COSTO) Don Huffines, ex rappresentante repubblicano nel senato del Texas, che si definisce «100 per Le suore collaborano anche con l’ Hope border institute ». «Gli Stati Uniti - ricorda suor Anne - sono un paese d’immigrazione che, nel corso della sua storia, ha ac- colto diverse ondate di immigrati. Oggi però il sistema vigente è di- ventato inadeguato. Occorre- rebbe fornire percorsi legali per entrare e per ottenere la cittadi- nanza. Detto questo, allo stesso tempo, devono essere affrontate nei paesi di origine dei migranti le cause profonde dell’immigra- zione». Dopo aver sperimentato la «tolle- ranza zero» di Donald Trump, suor Anne non boccia Joe Biden: «La situazione è un po’ miglio- rata, ma c’è spazio per ulteriori miglioramenti». «Per esempio?», le chiediamo. «Il fatto che il confine sia ancora chiuso, è un incentivo per i traffi- canti che depredano i migranti. La riforma delle nostre leggi sul- l’immigrazione e l’apertura delle frontiere è il modo migliore per combattere lo sfruttamento umano sopprimendo la necessità del contrabbando». Suor Anne si riferisce allo smug- gling di esseri umani (in spa- gnolo, coyotaje , da cui il termine coyote , trafficante di persone), un fenomeno diventato normalità che genera un giro di denaro in- feriore soltanto a quello della droga e che, soprattutto, pro- duce drammi umani. Come avve- nuto lo scorso 30 giugno, quando gli ufficiali della Border patrol di El Paso hanno scovato 35 migranti - provenienti da Gua- 100 pro-life», è candidato alla ca- rica di governatore dello stato nelle elezioni del novembre 2022. Nel suo programma ultra conser- vatore, un posto di rilievo è oc- cupato dal tema dei migranti. Su questo gli argomenti per rac- cogliere consensi elettorali sono sempre gli stessi. Per esempio, quello dei soldi: «I texani stanno attualmente pagando miliardi [di dollari] ogni anno per alloggio, scuola e assistenza medica in fa- vore di stranieri illegali». Huffines promette che, se eletto governatore dello stato, fermerà l’«invasione» a ogni costo, schie- rando tutte le forze della Guardia nazionale del Texas, comple- tando il muro di Trump, attuando misure di pressione economica sul Messico, rendendo impossi- bile l’assunzione di migranti ille- gali sui posti di lavoro. A quanto pare il programma di Huffines non contempla un «Benvenuti in Texas». Paolo Moiola A MC «Abbiamo bisogno di educazione per aprire le nostre menti e i nostri cuori». 13 ottobre 2021 MC " © The Texas Observer © Mose Buchele / Kut / Npr Q UESTA SERIE : ● «L’uragano migranti (e la frontiera liquida)», MC, giugno 2021; ● «Bienvenidos a Tijuana», MC, luglio 2021.

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