Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2021
COREA-VATICANO NUOVO PREFETTO «C ome discendente della te- stimonianza dei nostri mar- tiri, servirò con passione la Chiesa universale accanto al successore di Pietro». Con queste parole mons. Lazzaro You Heung-sik ha commentato ai fedeli della sua diocesi di Daejeon la nomina in Vaticano a prefetto della Congre- gazione per il clero, annunciata dal papa l’11 giugno in concomi- tanza con la festa del Sacro Cuore di Gesù. Mons. Lazzaro You Heung-sik prende il posto del card. Beniamino Stella nella con- gregazione che ha la responsabi- lità su 400mila sacerdoti e diaco- ni, e sui seminari. Nel suo ministe- ro mons. You ha più volte visitato la Corea del Nord nell’ambito del- le iniziative per la solidarietà e la pace della Conferenza episcopale coreana e proprio nell’aprile scor- so - dopo un suo incontro a Roma con il papa - aveva ribadito la vo- lontà di papa Francesco di visitare Pyongyang. Interpellato sull’argo- mento, ha detto che se in Vatica- no «mi sarà dato un ruolo per or- ganizzare la sua visita in Corea del Nord, farò del mio meglio per svol- gere questa missione». «Farmi ca- rico di questo importante e difficile compito - scrive mons. You - lega- to alla formazione e alla vita del clero nella Chiesa cattolica è la nuova volontà di Dio per me. An- dremo avanti con i preti di tutto il mondo nella riforma del sacerdo- zio, ricordando che il detto: “Sen- za il rinnovamento del clero non c’è rinnovamento della Chiesa” è sempre valido». (AsiaNews) INDIA TOMMASO E L’INDIA I l 3 luglio, festa di san Tommaso, per la prima volta i cristiani di tut- te le confessioni hanno celebrato la Giornata dell’India cristiana (Ye- shu Bhakti Divas). L’iniziativa è na- ta da un gruppo di fedeli apparte- nenti a chiese diverse sparse per il paese; in questo modo essi in- tendono rigettare l’idea secondo cui il cristianesimo sarebbe una religione straniera in India. Secon- do i promotori dell’iniziativa, la scelta del 3 luglio come una gior- nata da celebrare ogni anno per i cristiani di origine indiana è un modo per celebrare la persona e il messaggio di Gesù, portato in In- dia nel 52 d.C. da san Tommaso, uno dei suoi dodici apostoli. Essi fanno notare che questo giorno ri- corda il martirio del santo, avvenu- to nel 72 d.C. a Chennai: «Cele- brandolo nel 2021, e da ora in a- vanti ogni anno, vogliamo preservare la nostra identità nel contesto culturale indiano, unen- doci a tutti quelli che lo vorranno festeggiare, indipendentemente dalla lingua, dalle usanze, dal pro- prio credo o dalla regione di pro- venienza». (Asia News) R MC * * Amazzonia: il Cdi si espande F ratel Carlo Zacquini, missio- nario della Consolata di 84 anni, è arrivato in Brasile nel 1965 dall’Italia. Ha trascorso la maggior parte dei suoi 56 anni di missione a Roraima servendo il popolo Yanomami, dedicando i primi anni allo studio e all’ap- prendimento della lingua e della cultura locali. Ha lavorato molto nella cura della salute degli indi- geni minacciati dalle malattie tra- smesse dai minatori invasori. Nel 1978 ha partecipato alla Commis- sione per la creazione del Parco Yanomami (Ccpy) per la difesa del territorio, la conservazione della sua cultura e storia. Nel 1991, dopo 13 anni di lotta, il terri- torio indigeno Yanomami è stato delimitato. L’anno seguente è stato ratificato e registrato, ga- rantendo il diritto costituzionale di usufrutto esclusivo di 9,6 mi- lioni di ettari al Nord dello stato di Roraima e Amazonas ai circa 30mila Yanomami che vi abitano. Tutta la traiettoria di fratel Carlo ha portato alla creazione del Cdi (Centro di documentazione indi- gena), che riunisce una ricca col- lezione volta a preservare la me- moria dei popoli dell’Amazzonia. In questo centro si possono tro- vare libri, periodici, manoscritti, audiovisivi, registrazioni, foto- grafie, mappe, oggetti, immagini, disegni e documenti su vari argo- menti relativi ai popoli indigeni dell’Amazzonia, la loro cultura e sull’opera missionaria della Chiesa locale. L’edificio del nuovo Cdi sta sorgendo in un terreno della casa provinciale dei Missio- nari della Consolata nel quartiere Calungá di Boa Vista. Il centro servirà per la formazione e l’ag- giornamento dei missionari che iniziano a lavorare per la prima volta tra le popolazioni indigene. Non solo, ma sarà utile anche alle scuole per la formazione degli studenti e l’avviamento alla ri- cerca con la partecipazione di giovani indigeni. Oggi i Missio- nari della Consolata sono con- vinti dell’importanza del pro- getto: si tratta di un patrimonio unico e una memoria del loro lavoro fra gli indigeni dell’Amaz- zonia. Imc Boa Vista (Brasile): fratel Carlo Zacquini e padre Corrado Dalmonego riordinano libri e documenti del Centro di documentazione indigena. * Daejeon (Corea del Sud): mons. Lazzaro You Heung sik nuovo prefetto della Congregazione del clero. * 9 agosto-settembre 2021 MC
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