Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2021

LA CULTURA ITALIANA ON DEMAND E UNA STORIA DI MONTAGNA Ministeri e montagne Il ministero della Cultura ha lanciato un portale streaming per la cultura italiana: itsart.tv . Intanto nel cuneese, un produttore e regista di cinema indipendente, porta nelle piazze a bordo della sua Renault4 un film su un amico di Boves che vive la sobrietà in modo radicale. PRENDI LO SCHERMO E MANGIA MC R librarsi film di Sante Altizio 81 agosto-settembre 2021 MC ITSART.TV D a fine giugno l’italia è diventata tutta «zona bianca». La campagna vaccinale sta funzio- nando, si torna lentamente alla «normalità». Anche il mondo delle sale cine- matografiche, che da qualche settimana ha riaperto i battenti dopo un anno di stop, prova a rialzare la testa. A fine maggio, aveva ripreso l’at- tività meno del 50% delle sale italiane (500 su 1.250), ma è il confronto del box office di quest’anno con quello di due anni fa a fare impressione. Il bi- mestre aprile-maggio 2021 ha segnato incassi per circa 3 mi- lioni e mezzo di euro e poco meno di 600mila spettatori; nel 2019, nello stesso periodo, gli in- cassi superavano i 52 milioni di euro e le presenze sfioravano gli 8 milioni. Un abisso che gli inter- venti governativi faticheranno a colmare. In questo contesto, ancora inevi- tabilmente segnato dai cambi di abitudini ai quali ci ha costretto l’emergenza sanitaria, vale la pena segnalare la nascita di It- sArt , quella che è stata sopran- nominata, forse un po’ troppo frettolosamente, «la Netflix della cultura italiana». Si tratta del nuovo portale strea- ming annunciato nell’aprile del 2020 dal ministro della Cultura Dario Franceschini che, di fronte al lockdown e alla conseguente esplosione della fruizione online di tutto il fruibile, ha dato il via al progetto. Sgombriamo subito il campo da un equivoco. La piattaforma streaming che si trova all’indi- rizzo www.itsart.tv , non assomi- glia a Netflix. Non è una app che ti apre le porte di una library alla quale ac- cedi senza limiti con un canone mensile, ma una piattaforma sulla quale ci si registra gratuita- mente (anche con il profilo Face- book o l’ account di Gmail) e tra- mite cui si può accedere a un ca- talogo di contenuti: gratuiti, gra- tuiti con pubblicità, a noleggio e, infine, da acquistare e scaricare. Il catalogo è diviso in tre macro sezioni: «Palco», dedicato al tea- tro, «Luoghi» focalizzato sui mu- sei, «Storie», sul cinema d’autore italiano. Non mancano gli eventi musicali in esclusiva: da Emma Marrone a Claudio Baglioni. Per il momento non è un cata- logo amplissimo, soprattutto nella sezione cinematografica. La piattaforma però è interes- sante, e copre un vuoto di mer- cato, che è giusto sia stato col- mato dal ministero. C’è anche da dire che una fonte autorevole come la rivista Wired , che il mondo digitale lo segue e lo conosce davvero bene, non è stata tenera con ItsArt . La critica maggiore riguarda la scelta del La piattaforma di contenuti au diovisivi in streaming ItsArt.tv . *

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