Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2021

nunciare alla pulizia giornaliera della stanza per ridurre il con- sumo di acqua (nel 2020 era il 22% a esprimere questa volontà) e preferirebbe usare stoviglie e posate riutilizzabili per tutti i pa- sti, inclusi quelli in camera (+4% rispetto all’anno prima). Quattro viaggiatori su cinque si dicono poi desiderosi di spostarsi in modo più sostenibile, ad esem- pio a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, invece che con il taxi o con auto a noleggio. Fra i cambiamenti che Unwto re- gistra nel comportamento dei tu- risti a causa della pandemia, i principali si confermano l’au- mento del turismo interno, la scelta di destinazioni che per- mettano di restare immersi nella natura, la preferenza per il turi- smo rurale e per i viaggi in auto, una maggiore preoccupazione per la salute e la sicurezza, un’aumentata attenzione verso le politiche sulla cancellazione delle prenotazioni applicate da strut- ture ricettive e vettori di trasporto e, infine, una maggiore tendenza a prenotare all’ultimo minuto @ . TURISMO SOSTENIBILE A questa aumentata sensibilità, tuttavia, ancora non corrisponde una risposta dal lato dell’offerta, innanzitutto nella comunicazione: sempre secondo il rapporto di Booking , le strutture non comuni- cano agli ospiti gli sforzi fatti per essere più sostenibili perché pensano che quello che fanno non sia sufficiente per essere in- teressante da comunicare (33%), perché ritengono che agli ospiti non interessi (32%) o perché te- mono di risultare paternalistiche. Ma, sostengono diversi studiosi, il problema a volte è a monte e ri- guarda la comprensione da parte degli operatori del turismo dell’i- dea stessa di sostenibilità. Se- condo C.B. Ramkumar, membro del consiglio e direttore per l’Asia meridionale del Gstc, «oltre il 95% dell’industria del turismo non comprende appieno la so- stenibilità. E chi la comprende, la guarda attraverso la lente dell’es- sere green e dell’ambiente» @ . Si tratta, invece, di un approccio molto più ampio, che riguarda non solo l’ambito ambientale, ma anche quello economico e quello socioculturale @ . «Secondo gli esperti, sostenibilità è molto più che riutilizzare gli asciugamani nella nostra camera d’albergo o pagare una compen- sazione per il carbonio emesso dal nostro volo, anche se questi sono buoni punti di partenza», scrive @ Paige McClanahan, gior- nalista freelance che si occupa di turismo e viaggi per il New York Times . «La sostenibilità riguarda anche i salari e le condizioni di la- voro delle persone che servono ai tavoli sulla nave da crociera in cui viaggiamo o che trascinano la nostra valigia su un sentiero; ri- guarda la pressione aggiuntiva che la nostra presenza esercita su una città già affollata, su un sito del patrimonio storico o su un’area naturale; ha a che fare con la scelta da parte dell’hotel in cui soggiorniamo di acquistare i prodotti da un’azienda agricola in fondo alla strada o da un forni- tore dall’altra parte del mondo, o con la possibilità che i soldi che spendiamo vadano alla comunità che stiamo visitando oppure nel remoto conto di una multinazio- cooperando © AfMC / Chiara Giovetti 70 agosto-settembre 2021 MC © Campi ya Kanzi

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