Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2021

vinto Aeris e Fabbrica dei Segni ad accordarsi per pubblicare un testo capace di raggiungere chiunque voglia approfondire, adulti compresi. Ho scritto il libro raccogliendo le testimonianze dei quattro gio- vani rifugiati che mi hanno ac- compagnato in classe in questi anni (oltre a Wilfrid, c’è Harris, ghanese, Bourama, maliano, e Mamadou, della Guinea Co- nakry), ma anche le domande e le considerazioni degli studenti. Queste ultime rappresentano - e lo dico senza alcuna retorica - il modo più efficace per capire quanto le ragazze e i ragazzi (ma anche i bambini, dato che il pro- getto si rivolge a studenti dagli 8 anni alle scuole secondarie di primo e secondo grado) siano pronti a ragionare su quanto sta accadendo e, soprattutto, a «dire la loro» con responsabilità e senso della realtà. LE RELAZIONI (E LA CONO- SCENZA) SUPERANO I MURI Andando nelle classi e dialo- gando in modo fitto con gli stu- denti, ho riscontrato una con- ferma non da poco: il concetto di multiculturalità, oramai, è pre- gnante. Il compagno di classe di origini straniere ha un nome e un carattere, prima di avere una na- zionalità, e le relazioni che i ra- gazzi creano superano «muri» che invece a volte si instaurano nel mondo degli adulti. A MC 53 agosto-settembre 2021 MC Migranti | Scuola | Educazione interculturale | Diritti perta delle migrazioni (Fabbrica dei Segni editore, 2020), proprio perché l’ottimo riscontro di inte- resse verso il progetto ha con- In ogni classe sono proposti due incontri: durante il primo si af- frontano con i ragazzi le motiva- zioni e le dinamiche che spin- gono gli esseri umani a lasciare la propria casa. Lo si fa anche at- traverso un gioco di ruolo e la narrazione diretta di alcuni viaggi giornalistici (su una nave di salvataggio, alle frontiere d’I- talia e d’Europa, nei paesi di pro- venienza di chi arriva nel nostro continente). Nel secondo incon- tro, accompagno in classe una persona accolta in Italia, allo scopo di instaurare un dialogo a tu per tu con gli studenti. IL LIBRO Ultimamente il progetto è diven- tato anche un libro, dal titolo Con altri occhi. Viaggio alla sco- " La scuola è più avanti del resto della società a livello di «gestione delle di- versità». E non solo le diversità date dalle provenienze. Pagina precedente: durante un lavoro di gruppo gli alunni ragionano sulle regole di con vivenza necessarie, sia per chi accoglie, sia per chi viene accolto dopo avere chiesto asilo politico. Per informazioni sul progetto «Con altri occhi», scrivere a: conaltriocchi@coopaeris.it . Qui, dall’alto a sinistra: Har ris racconta la sua storia di migrazione a una classe delle medie. La Guinea Conakry è il paese di provenienza di un rifugiato del progetto «Con altri occhi». Cinque cose che porteresti con te in un lungo viaggio. Quattro ragazzi du rante un lavoro di gruppo (quando, in tempi pre Covid, si potevano fare). * *

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