Missioni Consolata - Luglio 2021

loro - ha detto - ma dobbiamo comprenderli e sentire con loro». Questa empatia, ha aggiunto «ci riporterà insieme». Il nuovo vesco- vo ha anche detto che continuerà a difendere la libertà religiosa nel territorio. «La libertà religiosa - ha puntualizzato - è un diritto umano fondamentale. Noi vorremmo ri- cordarlo nei nostri dialoghi con il governo, in modo che esso non lo dimentichi». L’ordinazione episco- pale di mons. Chow avverrà il 4 di- cembre prossimo. (AsiaNews) AMERICA CELAM L a presidenza del Consiglio epi- scopale latinoamericano (Ce- lam), al termine della 38ª assem- blea generale, tenutasi in forma virtuale dal 18 al 21 maggio, ha presentato alle 22 Conferenze e- piscopali dell’America Latina e dei Caraibi, il documento che guida l’i- nizio del Progetto di rinnovamento e ristrutturazione del Celam. In es- so si evidenzia che «è il risultato di un lungo e intenso cammino di di- scernimento che ha coinvolto mol- ti e vari operatori pastorali e istitu- zioni ecclesiali, attraverso le quali è stato svolto un esercizio concre- to e operativo di sinodalità eccle- siale e collegialità episcopale». Il documento sottolinea «l’importan- za del servizio che il Celam è chia- mato a fornire nei prossimi anni, a favore delle Conferenze episco- pali e di tutte le chiese particolari del Continente, in chiave di sino- dalità, collegialità, conversione in- tegrale, con voce profetica, visio- ne integrale continentale, artico- lando “reti di rete”, promuovendo il decentramento e la rilevanza, accogliendo e contribuendo al magistero della Chiesa». Intento dello strumento elaborato è quello di provocare e favorire «in tutti i membri del popolo di Dio un’e- sperienza personale e comunitaria con Gesù Cristo», in modo che la gioia di questo incontro dia impul- so alla comunione, alla collegialità e alla sinodalità in tutte le Chiese dell’America Latina e dei Caraibi». (Fides) CINA CENSURA N egli ultimi tempi molti conte- nuti cristiani su internet e sui social sono stati cancellati. Gli u- tenti si sono accorti di difficoltà nel caricare video e temi cristiani e, nel mese di aprile, hanno ricevuto un avviso secondo cui musiche con temi religiosi «sensibili» sareb- bero state rimosse. Interi siti cri- stiani sono stati oscurati con l’ac- cusa di violare le regole per gli u- tenti di internet. La censura sui contenuti cristiani va di pari passo con quella verso i «revisionisti». Più di 2 milioni di post «pericolo- si», contenenti discussioni sulla storia del partito comunista cinese sono stati cancellati perché accu- sati di «nichilismo storico». «Nichi- lismo storico» è un termine conia- to dal governo per indicare di- scussioni o ricerche che sfidano la versione ufficiale della storia data dal partito. Per questo, il presiden- te Xi Jinping, in occasione del centenario del partito, che cade a luglio di quest’anno, ha ordinato a tutti i membri del partito uno stu- dio della sua storia «ufficiale». (AsiaNews) R MC * * Colombia: Mons. Múnera Francisco «B uon vento e buon mare» è l’augurio ti- pico che si fanno i ma- rinai della costa dei Caraibi co- lombiana. È stato anche l’augurio che mons. Jorge Enrique Jiménez ha fatto, il 22 maggio scorso, al suo successore come vescovo ti- tolare della storica diocesi di Car- tagena de Indias, una delle più antiche dell’America Latina. Mons. Francisco Javier Múnera è missionario della Consolata e per 22 anni è stato vescovo nel vica- riato di San Vicente del Caguán, da poco divenuto diocesi, nella regione amazzonica del Sud della Colombia. Il nunzio apostolico, Luis Mariano Montemayor, nel suo indirizzo di augurio a mons. Múnera ha sottolineato la realtà pastorale dell’arcidiocesi, spie- gando che ci sono varie «Carta- gena»: la Cartagena degli afrodi- scendenti insediati in quello che oggi è conosciuto come il Grande Palenque; la Cartagena della po- polazione meticcia, originata dal grande fenomeno di simbiosi et- nica e culturale, tipico della so- cietà coloniale; e la Cartagena dei discendenti degli immigrati stra- nieri provenienti dalle più diverse parti del mondo. Il nunzio ha poi evidenziato la realtà sociale del- l’arcidiocesi segnata da «disugua- glianza, povertà e narcotraffico che formano un cocktail esplo- sivo che produce un alto tasso di violenza urbana e organizzazioni criminali». Mons. Múnera ha rin- graziato Dio per essere missiona- rio della Consolata, così pure la sua famiglia religiosa per avergli permesso di fare una ricca espe- rienza missionaria in Africa, nel deserto del Marsabit, con i popoli nomadi Samburu, Turkana, Ol- molo e Rendille. Ha ricordato la sua esperienza di vescovo in Ca- quetá e ha concluso dicendo: «Sono passato dal deserto, alla verde Amazzonia e adesso rag- giungo questa bella terra di costa e di mare. Vengo a conoscerla, ad amarla e a servirla e voglio im- mergermi, come buon tuffatore, in questa ricca storia, nell’eroi- smo civile di questa città, nell’e- roismo di santità e di missione di questa chiesa». Imc Cartagena (Colombia): mons. Francisco Múnera saluta le persone il giorno del suo insediamento come nuovo arcivescovo della diocesi. * 9 luglio 2021 MC

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=