Missioni Consolata - Luglio 2021

di questi cambiamenti e di met- tere a frutto le intuizioni di tanti confratelli attivi sul campo e in Italia. La Fondazione avrebbe or- ganizzato le conoscenze e l’e- sperienza che l’Istituto aveva ac- quisito dagli anni Settanta, e le avrebbe rese disponibili a tutti i missionari. I FINANZIATORI DI MCO In questi vent’anni, Mco ha realiz- zato progetti e iniziative, sia di- rettamente che come partner di altre organizzazioni, grazie a fondi di diversi enti privati e pub- blici: la Conferenza episcopale italiana, Caritas italiana, la città di Torino, la Regione Piemonte, Roma Capitale, l’8x1000 della Chiesa valdese, la Water Right Foundation , solo per citarne al- cuni. Ma la peculiarità - e la forza - di Mco sono, da sempre, i donatori privati, oltre settemila persone nel 2020, insieme a tante realtà dell’associazionismo, dell’im- prenditoria e del mondo catto- lico: 79 associazioni, organizza- zioni, cooperative sociali e gruppi amici, 32 aziende, 20 diocesi o loro uffici missionari, e a oltre 200 istituti o congregazioni reli- giose. GLI AMBITI DI AZIONE Quanto agli ambiti della coopera- zione allo sviluppo in cui la Fon- dazione è attiva, quello preva- lente è senza dubbio l’istruzione (un ambito tipico dell’impegno missionario) che riguarda tutti i gradi scolastici dall’infanzia alla secondaria, fino ai corsi profes- sionali (infermieristica, insegna- mento ...) e universitari, e com- prende il sostegno a distanza concentrato, ma non limitato, sulle scuole primarie. Seguono poi l’educazione allo sviluppo, realizzata sulle pagine della rivista Missioni Consolata , di cui Mco è editore, il diritto alla salute promosso da quattro ospedali e tanti dispensari in Africa, oltre diversi centri di sa- lute in Amazzonia. L’accesso al- l’acqua, la salvaguardia dei diritti dei popoli indigeni, lo sviluppo economico, la difesa dell’am- biente sono gli altri ambiti. Mco realizza i propri progetti e le iniziative in collaborazione con i Missionari della Consolata o con organizzazioni partner indicate da questi. I responsabili operativi dei progetti, dei programmi di so- stegno a distanza, delle strutture sanitarie ed educative che Mco sostiene sono missionari che la- vorano e risiedono nei paesi nei quali si svolgono le attività. A loro, la Fondazione offre servizi tecnici nella raccolta fondi, nella stesura, presentazione e rendi- contazione dei progetti, nelle re- lazioni con i donatori, nella pro- mozione e comunicazione del loro lavoro tramite la rivista, i siti web e i social. Nel 2020 Mco ha raccolto fondi e svolto attività in 18 paesi: Italia, Tanzania, Repubblica democra- tica del Congo, Kenya, Etiopia, Uganda, Costa d’Avorio, Eswa- tini, Angola, Mozambico, Suda- frica, Madagascar, Mongolia, Bra- sile, Colombia, Messico, Argen- tina, Venezuela. In Africa, a beneficiare maggior- mente dei fondi raccolti sono stati Tanzania, Repubblica demo- cratica del Congo, Kenya ed Etio- pia, mentre per l’America Latina è stato il Brasile - e specialmente le attività in Amazzonia con i popoli indigeni di Roraima - che ha rice- vuto il sostegno maggiore. LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO L’anno del ventesimo anniversa- rio dalla fondazione ha coinciso anche con quello in cui Mco è stata chiamata a preparare e pubblicare il suo primo Bilancio sociale. Questo esercizio ha fi- nito per trasformarsi anche in un’occasione per riflettere pro- prio su questi vent’anni e, inevita- bilmente, sulle prospettive per il futuro. Come scrive il coordina- tore di Mco, padre Ugo Pozzoli, nella lettera introduttiva al Bilan- cio sociale @ , «la rivista che deve aprirsi maggiormente a un pub- blico più giovane attraverso un più forte impulso sul web e sui social; la formazione dei nostri missionari, soprattutto quelli sul campo, che deve garantire un sempre migliore accompagna- mento di progetti e programmi di cooperazione e solidarietà; la Certosa di Pesio, storico luogo di cooperando 66 luglio 2021 MC © AfMC / Marco Marini

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