Missioni Consolata - Luglio 2021

Le donne dell’esodo MC considerando i costi che le venezuelane devono sostenere quotidianamente (cibo per loro e per i figli e la stanza dove dormire), molto spesso de- vono riuscire a trovare almeno tre clienti al giorno. Un’impresa davvero ardua di questi tempi e per questo, molto spesso, sono costrette a negoziare il prezzo fino quasi alla metà. Però anche Cúcuta, come La Parada, è un luogo di passaggio, soprattutto per le donne che ascol- tano le storie di altre compagne d’avventura che raccontano meraviglie, di Cali, Bogotà, Cartagena e Medellin: città dove si può lavorare di più e meglio, dove i clienti sono europei e statunitensi e, dunque, si può inviare più denaro alla famiglia rimasta in Venezuela. Ragione quest’ultima, che rappresenta il vero scopo del processo migratorio per molte di loro. Per raggiungere queste città via terra da Cúcuta, (la stragrande maggioranza di loro non ha docu- menti d’identità validi e non può prendere l’ae- reo) bisogna però arrivare prima a Bucaramanga. Le tende e la «lavanda» dei piedi Sono 202 i km che separano Cúcuta-Villa del Ro- sario da Bucaramanga, capitale del dipartimento di Santander e circondata dalla cordigliera orien- tale delle Ande. Il cammino verso questa città è pieno di insidie e pericoli ma nonostante ciò, ad oggi, sono migliaia i migranti venezuelani che hanno realizzato a piedi (a volte scalzi) questa traversata. Lungo quella che è già stata ribattez- zata la ruta de los caminantes («la rotta dei cam- minanti») sono stati installati nel corso degli ultimi anni almeno 13 punti di aiuto e supporto. I primi 9 si trovano nel primo tratto di 75 km (circa 16 ore di cammino) che collega Villa del Rosario con la cittadina di Pamplona. Si tratta di punti di ristoro, alberghi dove poter pernottare, tende nelle quali ricevere assistenza medica e cibo: un sollievo fisico e spirituale. Sono molte le organizzazioni, confessionali e non, dedicate ad aiutare i camminanti. Tra que- ste spiccano sicuramente: Samaritan’s Pursue , con l’albergo situato nella località Don Juana a 35 km da Cúcuta, e la Carpa esperanza Jucum (Tenda speranza della gioventù), situata a pochi km da Pamplona, dove giovani volontari si dedi- cano alla «lavanda» dei piedi dei migranti, alla cura delle piaghe e a distribuire nuovi calzari. Una volta giunti a Pamplona, i migranti devono riposare e recuperare energie perché li aspetta la parte più dura e pericolosa del viaggio: la scalata del «paramo de Berlin», un passaggio di monta- gna a più di 3mila metri d’altezza. Da Pamplona a Bucaramanga ci sono altri 4 punti di appoggio che cercano di provvedere i migranti con acqua, cibo e indumenti pesanti per far fronte al freddo delle Ande che alle volte raggiunge gli zero gradi. Le persone provenienti dal Venezuela sono abi- tuate ad un clima caldo. Per loro la traversata di questo passaggio di montagna è qualcosa di so- vrumano. Uomini e donne, spesso con bambini piccoli in braccio, in pantaloni corti e t-shirt, con ciabatte o scarpe sportive non adatte a quel clima. Questa è la scena che si ripete costante- mente nel «paramo de Berlin», e che più di una volta ha rappresentato una condanna a morte per le persone più fragili, sfiancate dalle lunghe ore di cammino, già malate, o per i più piccoli. Superato il passo, inizia la discesa verso Bucara- manga, un punto di luce e speranza prima di de- cidere verso dove e come proseguire il cammino. Nel 2020 la pandemia da Covid-19 e le relative restrizioni alla circolazione hanno ridotto il flusso di camminanti, ma - nel primo semestre 2021 (specialmente tra gennaio e marzo) - si è tornati a vedere un fiume di persone che, in fila indiana, la maggior parte con lo zaino con i colori della bandiera bolivariana in spalla, camminano e camminano. Senza sosta. Diego Battistessa In alto: padre José David Cañas Pérez al lavoro alla «Casa de paso». | A sinistra: migranti venezuelani in cammino (sullo sfondo, si noti il cartello con le distanze). © Cristal Montañéz - Hope Sui figli piccoli pesano le scelte (obbligate) delle madri. “ luglio 2021 45

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