Missioni Consolata - Luglio 2021

cesso sociale e storico. Al contrario, il paese su- damericano è stato, fin dal 1800, una terra che ha accolto chiunque scappasse da fame, guerra e miseria. Per questo il Venezuela è, ad oggi, uno dei grandi esempi mondiali di meticciato etnico e culturale. Ora, però, le cose sono cambiate e da paese di accoglienza, il Venezuela si è trasfor- mato nel più grande generatore mondiale di mi- granti, superato solo dalla Siria. Donna venezuelana, immagine e mito In questo immenso e costante flusso migratorio le donne rappresentano quasi il 50% del totale, a volte arrivando anche a superare, come nel 2019 per il caso colombiano, questa percentuale. In questo senso, se pur è necessario riconoscere che la situazione migratoria rappresenta di per sé una sfida, è innegabile che per le donne sia il processo migratorio sia l’inserimento sociale nel paese di destinazione presentino delle insidie e dei pericoli aggiuntivi. L’immagine della donna venezuelana nella re- gione latinoamericana (e non solo) è ipersessua- lizzata e, per decenni, è stata venduta come lo standard di bellezza da eguagliare. Se a questo aggiungiamo la situazione di estrema vulnerabi- lità e necessità con la quale la maggior parte di loro lascia il Venezuela e l’onnipresente machi- Le donne dell’esodo 37 MC © Daniel Garzon Herazo / NurPhoto / AFP “ È la prima volta nella storia del paese, che i venezuelani debbono emigrare.

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