Missioni Consolata - Luglio 2021

ITALIA MC A Vent’anni dal G8 di Genova, quattro dalla legge sulla tortura CHIAMIAMOLA TORTURA Uno dei torturatori di Bolzaneto, dopo essersi vantato di essere nazista e di provare piacere a picchiare un manifestante «omo- sessuale, comunista», dopo averlo offeso dicendogli «frocio ed ebreo», gli strizzò i testicoli, come nella tradizione tragica della tortura a Villa Triste a Fi- renze o a Villa Grimaldi in Cile. Machismo e fascismo, come sempre, insieme. PRIMA DI GENOVA, E DOPO Le torture a Genova non furono episodi marginali ascrivibili alle solite mele marce. Fu qualcosa Ai tempi del G8 del 2001, in Italia non era ancora reato. Eppure, il nostro paese aveva firmato la convenzione Onu del 1984. Dopo troppa attesa, nel 2017 è finalmente entrata nel codice penale, ma c’è ancoramolto lavoro da fare. di PATRIZIO GONNELLA 27 luglio 2021 MC I n questi giorni, ricorrono i vent’anni dai fatti del G8 di Genova, dalle brutalità e dalle torture nella scuola Diaz e nella caserma Bolzaneto. Sono trascorsi, dunque, due de- cenni da quel caldo luglio del 2001, quando la tortura divenne notizia di prima serata. Tortura usata su un movimento varie- gato che manifestava e lottava contro le ingiustizie di una globa- lizzazione fortemente iniqua. In quella circostanza, una buona parte delle istituzioni si sentì le- gittimata a ragionare e agire come se si fosse in uno stato di eccezione. La presenza di due ministri nella cabina di regia delle operazioni di polizia contro i manifestanti assunse il signifi- cato di autorizzare l’ecceziona- lità di quanto stava accadendo. Ci furono le brutalità della Diaz, e poi le torture di Bolzaneto. di sistemico e strutturale. L’anno prima, nel 2000, vi erano state le violenze di Napoli in oc- casione del Global forum, e quelle denunciate nel carcere di San Sebastiano a Sassari. Nel luglio del 1998 l’Italia aveva firmato solennemente, al Campi- doglio, lo statuto della Corte pe- nale internazionale che avrebbe dovuto giudicare su scala glo- bale i gravi crimini contro l’uma- nità, tra cui, appunto, la tortura. Tredici anni prima di Genova, nel 1988, l’Italia aveva firmato e rati- ficato la Convenzione delle Na- zioni Unite contro la tortura del European External Action Service / flickr.com

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