Missioni Consolata - Giugno 2021
Sopra: la localizzazione dei conflitti raccolti nell’EJAtlas che hanno registrato omicidi (dati di aprile 2021). Qui: cinquanta anni dopo la co struzione della diga sul Nilo, nella zona Sud dell’Egitto, le popola zioni del territorio aspettano an cora di potersi reinsediare sulle rive del lago Nasser. A destra: milioni di tonnellate di rifiuti radioattivi provenienti dal l’ex Unione Sovietica sono stoccati a Istiklol (Tabošar), Tagikistan. * * * CRIMINI DALLA CAMBOGIA ALL’HONDURAS Il Messico è tra i paesi nei quali si è registrato negli ultimi anni il maggior numero di attacchi e as- sassinii di attivisti e attiviste per cause ambientali in un clima di criminalizzazione. In Colombia, Brasile, Filippine, Honduras, Repubblica democra- tica del Congo, la situazione non è migliore. Nel 2012, l’assassinio dell’attivi- sta cambogiano Chut Wutty aveva spinto l’organizzazione Global witness a documentare in maniera sistematica questo tipo di crimini legati allo sfruttamento sociale e ambientale. Pochi anni dopo, il volto di Berta Caceres e la sua storia di resi- stenza a progetti di miniere e di- ghe idroelettriche nel territorio del popolo Lenka, in Honduras, sarebbe diventato un emblema degli effetti dell’avanzare dell’in- dustria estrattiva, e dell’impunità che la caratterizza ( cfr. Daniela Del Bene, Berta si è moltiplicata , MC aprile 2016). Ma poche purtroppo sono le sto- dustria estrattiva, lanciati da co- mitati, organizzazioni comunita- rie e reti di supporto. Anche in seno alle Nazioni Unite l’attenzione è cresciuta. Il Consi- glio per i diritti umani (Ohchr, nella sua sigla in inglese) ha for- malmente riconosciuto il con- cetto di «difensori dei diritti umani e dell’ambiente», e ha rac- comandato una particolare colla- borazione tra l’Alto commissa- riato per i Diritti umani e i Rap- porteur speciali dell’Onu per rac- cogliere dati e seguire la situa- zione paese per paese. IL LAVORO DELL’EJATLAS In articoli anteriori in questa rivi- sta ( cfr. MC 2016 e 2017), ab- biamo presentato il lavoro svolto presso l’Atlante globale di giusti- zia ambientale - Ejatlas , un archi- vio mondiale di storie di conflitti ambientali e degli attori coinvolti, * 52 giugno 2021 MC " Paulina, amica del popolo indigeno Wixárika, aveva una relazione sacra con il territorio di Wirikuta. rie e i volti che riescono a otte- nere attenzione dai media nazio- nali, e ancor meno internazionali. IN CERCA DI GIUSTIZIA Di fronte all’evidente crescita di omicidi e attacchi nei confronti degli attivisti ambientali, oggi di- verse organizzazioni e gruppi di studio documentano i crimini e contribuiscono alla loro denun- cia e alla ricerca di giustizia. Global witness , Front line defen- ders , Amnesty international , sono le più conosciute. Le loro unità di ricerca raccolgono de- nunce e messaggi d’allerta pro- venienti dai territori invasi dall’in- NASA Johnson / flickr.com EJAtlas
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