Missioni Consolata - Maggio 2021

librarsi film 82 maggio 2021 MC livello è alto. Tra essi si possono ritrovare titoli importanti del pas- sato e piccole esclusive, soprat- tutto interessanti reportage dal Sud del mondo. Sante Altizio un’esclusiva VatiVision (lo tro- vate anche sulle maggiori piat- taforme specializzate). Tuttavia fate «due passi» sul sito www.va- tivision.com , resterete sorpresi dalla qualità dei titoli proposti. Il parte da Cesena e vede coin- volti tre venticinquenni (uno dei quali interpretato da Lodo Guenzi, giovane frontman di uno dei gruppi musicali più in vi- sta della scena italiana, Lo stato sociale ) che decidono di fare dieci giorni di vacanza oltre la cortina di ferro, proprio mentre la cortina va in frantumi. All’ultima Mostra internazionale del cinema di Venezia ha fatto molto parlare di sé. Est, dittatura last minute , non è ALBERTO RAVAGNANI V ale la pena fare i conti anche con un altro stru- mento che la pandemia ha reso ancora più centrale nella fruizione di contenuti au- diovisivi: lo smartphone. TikTok è uno dei social network più recenti e diffusi con oltre un miliardo di utenti nel mondo. È l’unico basato esclu- sivamente su contenuti video non più lunghi di 30 secondi. Nato in Cina, al centro di nu- merose polemiche in tema di sicurezza informatica, bloccato negli States, la app è scaricata e utilizzata soprattutto da giova- nissimi. TikTok è il terreno ideale per un giovane sacerdote che, durante il lockdown dello corso anno, quando l’imperativo categorico era #iorestoacasa , si è chiesto in quale modo continuare a parlare con i ragazzi della sua parrocchia, anch’essa «chiusa per Covid». Alberto Ravagnani, sacerdote di 27 anni, dall’Oratorio San Fi- lippo Neri di Busto Arsizio, ha così iniziato a cimentarsi con YouTube, poi Instagram e in- fine è sbarcato su TikTok, di- ventandone, in pochi mesi, una vera star. Ha oltre 90mila fol- lowers (550mila se si conside- rano tutti i suoi social), e ogni suo TikTok raccoglie decine di migliaia di like . Il suo canale merita di essere visto e colpisce perché don Al- berto, forte delle sue poche pri- mavere, ha un gran dono: fonde con naturalezza linguag- gio alto e linguaggio basso. Usa con sapienza la tecnologia, la postproduzione video, cura l’audio, gli effetti, la color cor- rection . E poi ci sono i testi, le brevi sceneggiature che scrive lui prima di girare. Il suo studio è diventato un piccolo set, semplice ma curato fin nei dettagli. È bravo. «Sono un prete, vivo in orato- rio, insegno a scuola. Ogni tanto faccio cose sui social. La fede mi fa godere di più la mia vita. Per questo ne parlo. W la fede». Questa la sua breve bio su YouTube. In una sua recentissima inter- vista su «Avvenire» ha detto: «I social network non sono il male. Sui social può capitare il male perché dietro ci sono an- che persone che fanno il male». Su YouTube, il suo video più gettonato (650mila visualizza- zioni in 10 mesi) s’intitola: A cosa serve pregare (non è una perdita di tempo) , il suo TikTok più visto, Ora di religione, conta 2,4 milioni di visualizzazioni. «Se non impariamo a “essere tutto a tutti”, come diceva San Paolo - ha raccontato don Al- berto in un’intervista alla tv della svizzera italiana che si trova in rete - come arriviamo alle persone? Se non ci fac- ciamo “social”, come arriviamo ai ragazzi che stanno sui social? Più di qualcuno ce lo perde- remo per strada». Sante Altizio Sopra: il film Est, dittatura last minute noleggiabile o acquistabile sulla piattaforma VatiVision. Qui: il sacerdote don Alberto Rava- gnani dell’arcidiocesi di Milano, influencer sui social. * * *

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