Missioni Consolata - Maggio 2021

leggiare il clero e i religiosi, i fedeli laici e gli stessi vescovi. In quel- l’occasione, i presuli hanno inco- raggiato tutti a fare altrettanto in ciascuna delle otto diocesi del paese. Il numero degli alberi che saranno piantati - circa 400mila - rappresenta la cifra approssimati- va della popolazione cattolica nel paese e si basa sul criterio «Un cattolico - un albero». «Ogni catto- lico in Bangladesh pianterà un al- bero per identificarsi come leale cittadino del mondo: «infatti, dob- biamo prenderci grande cura della nostra casa comune, ma anche del nostro paese», ha sottolineato il card. D’Rozario. Gli alberi vengono piantati nei complessi abitativi e nei campus di parrocchie, conven- ti, istituzioni religiose, scuole gesti- te dalla Chiesa e nelle aree rurali. (Vatican News) GERMANIA LA CASA DELL’UNO I l prossimo 27 maggio, a Berlino Est, sarà posta la prima pietra di un edificio chiamato «La Casa dell’Uno», un luogo di preghiera che accolga cristiani, ebrei e mu- sulmani e che in Germania stanno già chiamando, in maniera un po’ i- ronica, «Chiesmoscagoga». Il pro- getto è stato in realtà pianificato per oltre dieci anni, e l’edificio an- drà a prendere il posto di una del- le chiese demolite dalla Ddr (Ger- mania est) durante il periodo so- vietico di Berlino Est. Il luogo si trova in una zona della capitale che fu fortemente influenzata dal periodo sovietico tanto che resta quella meno credente della città. Costerà 47 milioni di euro, e avrà il compito di simboleggiare una nuo- va avventura di dialogo tra le fedi. La struttura incorporerà in un uni- co edificio una chiesa, una mo- schea e una sinagoga collegate a uno spazio di incontro centrale. Ci sarà anche un centro conferenze, dove tenere dialoghi interreligiosi anche con fedeli di diversa deno- potuto salvarsi abbandonando Kikwit, invece hanno preferito ri- manere al loro posto, consapevoli che con la loro partenza molti de- gli ammalati sarebbero rimasti senza cure. Successivamente, il 17 marzo sono state dichiarate «ve- nerabili» altre tre religiose della stessa congregazione, che non a- vevano esitato a raggiungere Kikwit per aiutare le loro consorel- le ammalate e morirono di Ebola una dopo l’altra. Le nuove venera- bili sono: suor Annelvira (Celeste) Ossoli, suor Vitarosa Zorza, e suor Danielangela Sorti. (Fides) BANGLADESH UN CATTOLICO, UN ALBERO I n Bangladesh, splendido paese dell’Asia meridionale, i vescovi cattolici hanno lanciato una cam- pagna per piantumare 400mila al- beri: un’iniziativa audace per cele- brare il quinto anniversario del- l’enciclica di papa Francesco «Laudato si’», sulla cura della casa comune. Quando, nello scorso a- gosto, la Conferenza episcopale ha lanciato la campagna per la piantumazione di alberi, i vescovi, guidati dall’arcivescovo emerito di Dacca, card. Patrick D’Rozario, hanno piantato tre alberi a simbo- CONGO RD MORTE DI EBOLA I l 20 febbraio scorso, papa Fran- cesco ha autorizzato la Congre- gazione per le cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il riconoscimento delle virtù eroi- che di tre missionarie italiane, ap- partenenti alla Congregazione delle «Suore delle Poverelle», Isti- tuto Palazzolo, morte in Congo Rd (allora Zaire) nel 1995, in seguito all’epidemia del virus Ebola. Le tre religiose riconosciute «Venerabili» sono suor Floralba Rondi, suor Clarangela Ghilardi e suor Dinaro- sa Belleri. A Kikwit, che fu l’epi- centro dell’epidemia del 1995, le suore lavoravano nell’ospedale che all’epoca contava 11 padiglioni con 400 posti letto, ma in periodi di emergenza i ricoverati arrivava- no facilmente a mille. Le suore de- cedute visitavano anche gli infer- mi delle campagne, in quanto nel raggio di 200 km da Kikwit si tro- vavano altri piccoli ospedali, di- spensari, infermerie, lebbrosari e reparti per tubercolotici: in questi luoghi di sofferenza e di miseria l’unica presenza era garantita dal- le religiose. Le suore avrebbero a cura di Sergio Frassetto MC R la chiesa nel mondo Congo Rd: immagine virtuale delle sei religiose (Suore delle poverelle) dichiarate «venerabili» dalla Congregazione per le cause dei Santi. * 8 maggio 2021 MC

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