Missioni Consolata - Maggio 2021

78 amico maggio 2021 MC INTRODUZIONE Oggi si sente parlare spesso di «straniero», un termine che as- sume connotazioni diverse a se- conda di chi lo pronuncia e del destinatario. Lo «stra» di «stra- niero», «estraneo», «strano», de- riva dalla parola latina «extra», ciò che «sta fuori» rispetto a ciò che «sta dentro». Da qui nasce una conseguenza culturale: ciò che sta fuori dal mio «dentro» è estraneo alla mia vita e poten- zialmente nemico. «Un estraneo sulla strada» è il ti- tolo del secondo capitolo di Fra- telli tutti . Di che estraneo parla? Leggiamo la parabola del buon samaritano. Leggere o rappresentare il brano di Lc 10,25-37 e fermare l’attenzione sul malcapitato. 1. CHI È LO STRANIERO? Dinamica: specchio. Con l’attività intitolata specchio , aiutiamo i ragazzi a rendersi conto che tutti siamo stranieri. C’è bisogno di tre ambienti: i ra- gazzi inizialmente stanno tutti nel primo. Da lì, uno per volta, passano al secondo, e poi al «F ratelli tutti» (Ft), l’ultima enciclica che papa Fran- cesco ha rega- lato alla Chiesa, è un invito a ri- conoscere che siamo tutti fra- telli, ma davvero tutti. Il percorso che presentiamo in questo numero di amico e nei prossimi, articolato in tre tappe, può essere utile per tracciare un cammino di crescita nella consa- Tema: migrazioni. Obiettivo: favorire un processo di conoscenza delle problematiche migratorie e di analisi dei propri comporta- menti. Promuovere l’incontro e la fraternità. Durata dell’incontro: 4h circa. Destinatari: dai 14 anni in su. Materiale: uno specchio, una tela, fogli, penne, pc e proiettore. Amico mondo DI GONZALO SALCEDO E FELICIA ROMANO (COMUNITÀ MISSIONARIA DI VILLAREGIA) Fratelli tutti. Migrazioni Ecco il primo di tre schemi d’incontro per animare gruppi giovanili a partire dalla lettera enciclica di papa Francesco, «Fratelli tutti». pevolezza di questo legame che unisce gli uomini tra loro, e offre strumenti e suggerimenti per animare i gruppi nella direzione della fraternità con tutti. Ripercorrendo la parabola del buon samaritano, ampiamente trattata nel secondo capitolo dell’enciclica, affronteremo tre tematiche differenti. Attraverso la prima che riguarda il fenomeno migratorio, si po- tranno aiutare i ragazzi a pren- dere coscienza del fatto che cia- scuno è straniero nei confronti di qualcun altro e che ci sono vari modi di incontrare l’altro. Faremo una panoramica sulle cause e sui numeri delle migra- zioni, e concluderemo invitando a scegliere l’incontro e la frater- nità.

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