Missioni Consolata - Maggio 2021
72 amico maggio 2021 MC viamo sulla bocca di Elisabetta, un’altra affermazione che fa grande Maria: «Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore ha detto» (Lc 1,45). Prima di questa afferma- zione, Elisabetta dice: «Bene- detta tu fra le donne e bene- detto il frutto del tuo grembo». La cugina di Maria ha bisogno di una spiegazione: «A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?», e nel chiedere, fa la sua professione di fede. Rico- nosce che Maria è la madre del Signore, la madre del Messia, at- teso in Israele da secoli. E lo stesso bambino di Elisabetta partecipa alla professione di sua suo Figlio. Se il piano eterno del Padre per la salvezza dell’uma- nità si attua in Gesù, passando per il «sì» di Maria, ella non si può in nessuna maniera scin- dere dalla persona del Figlio. La stessa redenzione nasce da quel «sì» di Maria all’angelo. IN LEI RISIEDE LA DIVINITÀ Ora, il saluto dell’angelo «piena di grazia», parla del dono che Dio fa a Maria a beneficio di tutta l’umanità: Cristo salvatore. Maria è «piena di grazia» anche perché la salvezza divina ha un valore cosmico: il dono fatto a lei, riempie l’universo intero. Tuttavia si deve notare che tale salvezza è destinata a tutta l’u- manità a condizione che questa accetti di «essere in Cristo», di essere trasformata in una «nuova creazione» (2Cor 5,17). In Col 2,9, leggiamo che in Cri- sto «abita tutta la pienezza della divinità», quindi Maria, accet- tando di diventare la madre di Gesù, diventa colei nella quale risiede la pienezza della divinità. Nella scena della visitazione tro- «N el sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una ver- gine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chia- mato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. Così racconta Luca al primo ca- pitolo del suo Vangelo. L’angelo entra da Maria e la saluta, ma non la saluta con il suo nome, la chiama invece «piena di grazia». Nel linguaggio biblico, il termine «grazia» indica un dono dovuto a un’elezione speciale. In forza del suo amore, Dio elegge Maria perché l’umanità possa accedere alla sua vita di- vina attraverso il Cristo (2Pt 1,4). Se questo è vero e biblicamente fondato, significa allora che Maria è presente nel mistero di Cristo, fin da prima della fonda- zione del mondo come la donna che Dio «ha scelto» per Madre di Bibbia on the road DI ANTONIO MAGNANTE Maria visitata dall’angelo. Maria straniera in Egitto sulle orme di Mosè. Maria obbediente alla fede. Fino alla croce di suo figlio. Maria madre di chi at- tende cieli e terra nuovi. Si chiamava Maria Lawrence OP/flickr - Marko Rupnik, L’annunciazione
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