Missioni Consolata - Maggio 2021

maggio 2021 55 MC La ripresa dei combattimenti e le elezioni nel cuore dell’Africa RIBELLI, MERCENARI ED ESERCITI senza sbocchi sul mare, negli ul- timi mesi da sotto le ceneri di una mai spenta guerra civile, è venuta una fiammata. Tutto è iniziato a metà dicembre 2020, quando sei gruppi ribelli, attori del conflitto che ha insan- guinato il paese tra il 2013 e il 2018, sono tornati allo scoperto uniti sotto il nome di Coalizione dei patrioti per il cambiamento (Cpc) e ha attaccato l’esercito re- golare, le Faca (Forze armate centro africane), prendendo il controllo di diverse città. Si dice che siano arrivati a controllare i due terzi del paese. È stata la ri- presa della guerra,che, dopo gli accordi di Karthoum del 2019 tra governo e alcune fazioni ribelli, si era placata, lasciando di fatto irrisolti molti problemi. «L a gente è demora- lizzata. La cosa più brutta è che manca la spe- ranza», ci racconta una nostra fonte da Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, che ri- chiede l’anonimato. Nel grande paese nel cuore dell’Africa (esteso due volte l’Ita- lia, con 5 milioni di abitanti), Pare strano che uno dei paesi più poveri dell’Africa sia di tanto interesse per potenze mondiali e continentali. Il conflitto che dura dal 2013 e si sta riattizzando, sotto forme diverse, suscita non pochi interrogativi. La risposta, come sempre, sta nel sottosuolo. di MARCO BELLO © Alexis Huguet /AFP CENTRAFRICA MC A

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